Lorenzo Fragola mostra sui social un video dopo un attacco di panico: “Bisogna parlarne”
Si mostra sui social dopo un attacco di panico Lorenzo Fragola perchè non c'è nulla di cui vergognarsi
Se i social possono essere di aiuto, ai più giovani ma non solo, bisogna parlare più spesso di storie come quella di Lorenzo Fragola che poche ore fa, ha voluto condividere con le persone che lo seguono, un momento molto forte. I social spesso, mostrano una realtà artefatta, solo il bello della vita di molte persone. Ma c’è anche altro e sempre più spesso, sia personaggi noti e molto seguiti, che persone meno note, scelgono di raccontarsi, mostrando anche altro. E ha fato sicuramente bene Lorenzo Fragola a trovare il coraggio per mostrarsi dopo un attacco di panico. Perchè ancora oggi, si chiede sempre troppo poco l’aiuto a dei professionisti, non si affrontano nel modo giusto le cose, non si dà il nome giusto alle malattie. E anche i problemi legati allo stress, all’ansia, alle fobie, alle paure, hanno la stessa importanza di quelli fisici e tangibili, perchè spesso, distruggono o cambiano la vita di molte persone.
Negli Stati Uniti molte star del mondo dello spettacolo, si mostrano anche in questi momenti difficili, parlano delle malattie, delle ansie, dei problemi di salute mentale. Una cosa che in Italia si fa invece meno ed è importantissimo cambiare rotta, perchè si potrebbe fare di più e aiutare anche, chi forse non ha ancora capito di dover chiedere una mano.
Le parole di Lorenzo Fragola sui social: il video dopo l’attacco di panico
“Ho fatto questo video subito dopo un attacco di panico, alle quattro di notte. È un’esperienza terribile. Ma volevo mostrarlo per dire a tutti quelli che soffrono, che bisogna parlarne, e farsi aiutare. È un disturbo, e non c’è vergogna alcuna. Grazie per i vostri messaggi, era quello che desideravo, vi abbraccio tutti fortissimo” sono state queste le parole di Lorenzo Fragola, 27 anni, di Catania. Oggi di nuovo in pista con una nuova canzone per l’estate 2022, dopo la bella vittoria a XFactor nel 2014.