Le dieci migliori canzoni di Sanremo 2022 per UNF
Dopo due settimane dall'inizio del Festival di Sanremo 2022 ecco la nostra top 10 con le canzoni migliori di questa edizione
Dopo le prime serate del Festival, e i primi ascolti delle canzoni di Sanremo 2022, vi avevamo detto che non sarebbe stato semplice giudicare, che ci sarebbe voluto qualche giorno in più per assimilare. Ed eccoci qui, a 8 giorni dalla finale del Festival per provare a capre che cosa resterà di questo Sanremo. 25 le canzoni che Amadeus ha scelto per la sua gara, ed è vero che erano tutte interessanti. Forse si poteva arrivare anche a 20 escludendo alcuni brani che non hanno lasciato il segno ma comunque, questo Festival, resterà alla storia per aver regalato della bella musica al pubblico a casa. E forse anche il fatto che ci fossero dei brani così diversi ma anche così belli, ha reso questa terza edizione dei Festival di Amadeus, la migliore. E non parliamo solo di numeri, ma proprio di musica e di brani che faranno certamente la storia del Festival. E in qualche modo a dire il vero, l’hanno già fatta. Basta pensare al clamoroso successo di Brividi, che miete un record dopo l’altro, ma anche al successo di O forse sei tu di Elisa.
E allora, ecco la nostra top 10. Dopo svariati ascolti, abbiamo la nostra lista definitiva!
Le dieci migliori canzoni di Sanremo 2022 per UNF
Brividi è senza dubbio un brano di livello superiore. Musica e testo la rendono unica nel suo genere e speciale. Mahmood e Blanco con le loro voci e le storie raccontate, così diverse ma a tratti anche simili, hanno fatto di questa canzone una piccola perla di rara bellezza. Era impossibile non pensare che ci sarebbe stato un posto diverso dal primo. E’ una canzone nata per sbaglio, da una unione nata per caso, da un accordo suonato all’improvviso. E’ arte e magia.
O forse sei tu sarebbe stata la canzone perfetta per un festival di Elisa perfetto. Se non ci fosse stata Brividi, probabilmente Elisa avrebbe vinto senza grosse difficoltà. Ha portato al festival una canzone forte, dolce, emotivamente vibrante. E’ Elisa. E’ una artista da cui ti aspetti sempre il massimo e anche stavolta è arrivato.
Sess0 Occasionale è il brano che ha visto Tananai arrivare ultimo in classifica. Abbiamo detto sin dall’inizio che la canzone non era malaccio e che il solo problema era legato all’esecuzione. Troppa emozione, troppe stonature sul palco ma l’auto ironia di Tananai, che ha festeggiato anche per l’ultimo posti in classifica, ha reso il giovanissimo cantante simpaticissimo anche a chi non lo conosceva molto bene. La sua Sess0 occasionale è un tormentone che ci porteremo dietro per diverso tempo. E il successo che sta avendo, è meritato. Ci sono le canzoni che appunto, arrivano in un secondo momento, e questa probabilmente, entra in quella lista.
Apri tutte le porte si è conquistata il terzo posto di Gianni Morandi ed è un po’ quella Musica Leggerissima che avevamo amato lo scorso anno. Se nel 2021 il brano di Colapesce e di Martino ci rasserenava, ci dava positività, la canzone di Gianni Morandi ci fa sperare, e sognare. Ci apre le porte a una primavera e a una estate che si spera, possano essere diverse, possano portare davvero il sole nelle vite di tutti noi. Siamo prontissimi, come dice Gianni, a lasciar entrare il sole nelle nostre vite. Ci auguriamo davvero che aprendo le porte, tutto cambi.
Ovunque sarai è forse una di quelle canzoni di questo Festival che, sentiremo anche nei prossimi anni. Le mode passano ma le parole che Irama ha dedicato alla sua nonna resteranno nel cuore di tutte quelle persone che hanno perso una persona cara e che hanno provato qualcosa di molto simile ai sentimenti del cantante. La potenza della voce di Irama ti penetra in modo così importante da farti emozionare a ogni ascolto. Ti riprometti che “la prossima volta non piangerai” riascoltando Ovunque sarai ma fallisci, perchè è impossibile non emozionarsi con le parole di Irama.
Ciao Ciao è un altro brano che non puoi fare a meno di ascoltare per darti la carica. Bella, divertente, orecchiabile, destinata a essere anche una hit estiva, è tra l’altro anche la gioia di centinaia di genitori che la piazzano su Youtube e la fanno ascoltare ai loro bambini per farli scatenare. Un tempo era “se sei felice tu lo sai batti le mani” oggi è “e con le mani e con i piedi ciao ciao”. La rappresentate di lista è per tutta la famiglia.
Restando in tema tormentoni, Dove si balla entra senza dubbio alcuno nella nostra top ten. Dopo aver trascorso lo scorso anno, giorni difficili in casa con Fedez a Sanremo, ascoltandone ansie e paturnie, Dargen d’Amico ha pensato che non sarebbe stato complicato ripetere l’esperienza, dopo quella vissuta appunto…Ed è arrivato a Sanremo portando praticamente il suo modo di essere, di fare e di cantare. Non si è stravolto, ha detto e fatto quello che pensava e mostrato quello che voleva. Nulla di più, nulla di meno.
Nella nostra top ten entra anche un brano forse sottovalutato ma davvero molto bello. E’ la canzone di Highsnob e Hu, Abbi cura di te. Un brano intenso, delicato, che tocca le corde giuste. Possiamo dire che se fosse stato cantato da due big “più social” o noti, avrebbe sicuramente conquistato una posizione diversa in classifica? Si, possiamo dirlo. Ma a parte tutto, resta una gran bella canzone.
Ditonellapiaga e Rettore con Chimica hanno fatto centro. La canzone ti entra peggio di un martello pneumatico nella testa. Non solo, se vai oltre la musica, che resta comunque il punto di forza del brano, leggerai un testo forte, che lancia messaggi importanti per uomini e donne.
Ci vuole coraggio a scrivere un musica un testo come quello de L’inverno dei fiori e Michele Bravi lo ha fatto invitando anche a riflettere su quello che è successo negli ultimi due anni. Sapeva sicuramente che la sua non era una canzone per tutti. E’ un brano che ha un testo importante. Le emozioni che arrivano quando Michele interpreta un suo brano, sono di una straordinaria intensità. Vibra la sua voce ma vibrano anche le corde dell’anima ed è tra i pochi che è riuscito ad arrivare in questo modo a chi ascolta un brano sanremese.