Junior Cally in rehab si prende una pausa per curare le sue dipendenze da alcol e sess0
Junior Cally si prende una pausa per curare le sue dipendenze da alcol e sess0
Il mese di settembre segnerà il ritorno di Junior Cally con il suo nuovo disco prima però, il cantante che partecipò alla prima edizione del Festival di Sanremo targata Amadeus, tra le polemiche, si prende una pausa. E spiega che cosa sta succedendo nella sua vita con un lungo post sui social, per dare alcune risposte ai fan che si aspettano molto da lui. “Un passo prima” uscirà a settembre ma prima Junior Cally affronterà un lungo periodo di riabilitazione necessario per riprendere in mano la sua vita.
“Perché un passo prima? Perché ho deciso di fermarmi prima che sia troppo tardi, ho scelto la vita e ho deciso di respirare e di pensare alla mia salute mentale e non. Questi sono stati due anni da incubo, dove tutti sapete che razza di inferno ho passato a livello mediatico” ha spiegato il cantante sui social, parlando degli ultimi due anni della sua vita.
“E non parlo “solo” del lockdown e delle difficoltà con le quali tutti abbiamo dovuto scontrarci nelle quattro mura di casa nostra. Pensavo di essere forte e solido a sufficienza per superarla facilmente e invece no, a distanza di quasi due anni mi ritrovo ancora qui a leccarmi le ferite. Non sono invincibile ” ha continuato Junior Cally.
Junior Cally si prende una pausa: deve curarsi per le dipendenze da alcol e sess0
Senza girarci intorno: sono un alcolista e, come già sapete, soffro da anni di DOC (disturbo ossessivo compulsivo). Nei momenti più bui di questo ultimo periodo, dove il DOC tornava ad essere padrone della mia vita trovavo rifugio nel bicchiere. Il bicchiere mi era diventato amico, mi rendeva libero e mi disinibiva, mi dava la forza per fregarmene di tutto ed andare avanti. Da stordito non avrei mai acceso e spento la luce 4+4+2 volte. Anche il sesso è diventato una malattia, una dipendenza da curare, perché anche quello è diventato compulsivo, incontrollabile, irrefrenabile. Dunque ho deciso insieme allo psicologo che mi segue da tanto tempo che l’unica soluzione è quella di isolarmi per un po’. E dopo aver chiuso il disco e il resto, insomma dopo aver fatto in anticipo tutti i compiti per le vacanze, ho deciso di pensare a me e alla mia salute e ho deciso finalmente che era arrivato il momento di curarmi. Da sabato inizierò un percorso contro le dipendenze dove non potrò vedere nessuno che conosco, dove non potrò usare il telefono e dove ovviamente non potrò più bere. Andrò in un posto dove mi auguro di poter trovare le forze di guardarmi dentro, un posto in cui vomitare tutte le mie paure per liberarmene una volta per tutte. Spero di riuscire a farvi incontrare una versione di me migliore, una persona che non accarezza la morte con un bicchiere in mano.