Dodi Battaglia rivela che non voleva i Pooh si sciogliessero, non ha mai capito
Alla rivista Oggi Dodi Battaglia spiega che è stato il peggiore sostenitore della scelta finale dei Pooh
Siamo tutti abituati a non vedere più i Pooh sul palco insieme ma Dodi Battaglia ha qualcosa da dire su questa scelta ormai vecchia. Per lui è ancora tutto incomprensibile, la verità è che Dodi Battaglia non ha mai capito il perché i Pooh si siano sciolti. Una decisione che ha dovuto accettare ma il chitarrista dello storico gruppo che ha davvero fatto la storia della musica italiana spiega tutto alla rivista Oggi. Tutti conoscono almeno una canzone dei Pooh, i loro concerti erano stracolmi di fan fino all’ultimo giorno ma il chitarrista rivela che gli è stato detto che erano come i pugili. Spiega cosa significhino quelle parole che non dimentica: dovevano ritirarsi da campioni del mondo. Non ha mai sostenuto quella scelta, era forse l’unico del gruppo contrario all’addio e ancora oggi la pensa allo stesso modo.
DODI BATTAGLIA: “HO PRESO ATTO DELLA VOLONTA’ DEGLI ALTRI”
“Sono stato il peggior sostenitore della scelta di sciogliersi. Mi è stato detto che, come i pugili, dovevamo ritirarci da campioni del mondo. Ma se gli sportivi a 40 anni sono brasati, per i musicisti è diverso: Mick Jagger, Elton John e tanti altri continuano a fare concerti” ha rispettato però quella scelta, la volontà degli altri, degli amici per sempre.
L’anno prossimo compirà 70 anni e il suo desiderio è di festeggiare sul palco. Ha lanciato il suo nuovo singolo One Sky, un assaggio del nuovo album di inediti che uscirà nei primi mesi del prossimo anno. L’addio alla sua band, l’addio ai concerti, al palco che per decenni è stata la sua vita, tutto questo non l’ha mai compreso e continua a non capire. Forse era l’unico a volere proseguire, ma Roby Facchinetti continua con la sua musica e non è l’unico. Si erano appena ritrovati tutti sul palco, anche Riccardo Fogli era di nuovo con loro ma l’addio è ormai storia vecchia.