Nek replica dopo le accuse per la serata al Twiga: “Ho commesso una leggerezza ma era un evento privato”
Nek decide di replicare dai social dopo le accuse ricevute a causa dei video al Twiga
Sono state tante le polemiche dopo il video circolato in rete che mostrava Nek in un noto locale mentre intonava alcune delle sue canzoni più celebri. Nel video si vede come intorno al cantante si assembrino in pochi minuti diverse persone che non portano la mascherina. Ed è per questo che le polemiche sui social non sono mancate. Nek si è preso qualche ora di tempo ma ha voluto poi dare la sua spiegazione sui social.
E intanto anche dal Twiga, il locale in cui si sarebbe svolto questo concerto ( che tale non era), arrivano le smentite: “Non c’è stato alcun concerto, nessuna serata di ballo. Qui le regole sono sempre rispettate, si fa un caso solo perché si parla di Briatore” ha detto l’ad del locale, Mario Cambiaggio.
LE PAROLE DI NEK DOPO I VIDEO AL TWIGA CIRCOLATI SUI SOCIAL
Ecco come ha risposto il cantante:
“Mi sono presto qualche tempo per rispondere, con la calma necessaria su quello che è successo perchè non voglio che passi una immagine di me che non corrisponde al chi sono. Mi trovavo con la mia famiglia a una cena nello stabilimento dove ho passato, come ogni anno, l’estate, sempre nel pieno rispetto delle regole” scrive il cantante.
Poi continua dicendo che era a cena, una cena privata con i suoi parenti. Il deejay ha alzato il volume su una sua canzone e gli è stato chiesto di accennare un pezzo. “Ho commesso una leggerezza” ha scritto Nek sui social dicendo che sarebbe stato meglio non prendere il microfono. Ma non c’è stato nessun concerto, nessun evento per folle, ci tiene a precisarlo. Ribadisce di aver passato l’estate nel pieno rispetto delle regole, pensando sempre alla salute di tutti. “La mia priorità è sempre quella” ha concluso il cantante.