Emma Marrone: “Per la prima volta ho visto mia mamma piccola”, la cantante forte e fragile dopo l’intervento (Foto)
A Vanity Fair Emma Marrone ha confessato i momenti più difficili dopo l'intervento, ma è stata forte per tutti (foto)
Non è necessario sapere fino in fondo quale intervento abbia subito Emma Marrone né esattamente contro quale malattia sta combattendo; si sta riprendendo, tutto è andato bene e non vede l’ora di tornare sul palco, questo è ciò che conta più di tutto ma sincera come sempre mostra tanto di se stessa (foto). Nell’intervista che potremo scoprire domani su Vanity Fair Emma mostra tutto il suo lato forte ma la fragilità è evidente dalla voce che in alcuni ricordi trema; la paura c’è stata così come tanto dolore ma lei si è fatta forza da sola, l’ha fatto per gli altri e così ha aiutato anche se stessa. Per la cantante salentina un lato positivo c’è sempre, anche questa è la sua forza. In un video- anteprima che Vanity Fair ha pubblicato mostrando una prima parte dell’intervista ci sono quei momenti difficili vissuti nelle ultime settimane, quelli che non ha fatto vedere a nessuno, nemmeno a sua madre.
EMMA MARRONE HA PROTETTO TUTTI DAL SUO DOLORE
“Dopo l’intervento, mi sono tirata giù dal letto subito, perché per me era più importante mostrare alle persone a cui voglio bene che c’ero e che stavo bene”, trattiene l’emozione e confida di aver visto per la prima volta sua madre piccola. Era lei la più forte in quel momento e voleva esserlo per amore. Nessuna presunzione, ha avuto tante persone care accanto ma si è aiutata da sola: “Per quanto tanti ti dimostrino amore, famiglia, amici e altri, poi sei tu che ci devi fare i conti. È stata la mia testa, il modo in cui mi sono proposta sin dall’inizio nei confronti delle situazioni. Sono una combattiva e ho sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno”.
Sa che questa sua intervista potrà aiutare tante persone che vivono un periodo di vera sofferenza, sa che deve e può dire sempre ciò che pensa proprio perché “un domani, sarà di buon esempio per qualcun altro”.