Avicii, arriva il triste comunicato della famiglia: “Voleva trovare pace”
La famiglia di Avicii ha scelto di rompere il silenzio e di rendere pubblico un triste comunicato sul dolore che stava vivendo il noto dj svedese
La famiglia di Avicii ha scelto di rompere il silenzio sulla sua morte. A quanto pare il noto dj svedese non ce la faceva più a vivere. Nel comunicato condiviso rimangono comunque aperti i dubbi sulle cause del decesso. Tra qualche giorno sappiamo che verranno resi noti i risultati delle analisi effettuate sul corpo. Secondo quanto comunicato i familiari del musicista, era una persona molto fragile da sempre in cerca di risposte esistenziali. Nel frattempo, è attesa una dichiarazione da parte della polizia nei prossimi giorni.
AVICII, LA FAMIGLIA ROMPE IL SILENZIO E CONDIVIDE UN COMUNICATO: ECCO COME IL DJ SVEDESE VIVEVA IL SUO SUCCESSO
Arriva il comunicato della famiglia di Avicii, che ha scelto di rompere finalmente il silenzio. I familiari del noto dj svedese morto lo scorso 20 aprile hanno comunque lasciato dei grandi dubbi sulle cause del decesso. Il giovane produttore ha perso la vita a soli 28 anni. Era apprezzato in tutto al mondo da persone di diverse fasce d’età. Secondo quanto si legge nel comunicato dei familiari, Avicii era una persona molto fragile “in cerca di risposte esistenziali”. Il suo lavoro ha portato anche uno stress molto grande, poiché viaggiava ad un ritmo troppo alto. “Un perfezionista estremo”, lo definisce la sua famiglia. Il dj svedese ha smesso di fare tour proprio per ritrovare un equilibro e per poter essere finalmente felice. La cosa che più amava era sicuramente la musica.
Si parla in questi giorni di suicidio, ma anche di vari problemi di salute che il musicista aveva a causa dell’uso eccessivo di alcol. Nel comunicato è possibile comprendere che Avicii “lottava con i suoi pensieri sul significato della vita, della felicità. Non ce la faceva più. Voleva trovare pace.” Dunque, da questo si deduce che il giovane dj di 28 anni non era affatto felice e stava conducendo una vita che gli portava sofferenze. Ed ecco che i familiari decidono di entrare nel dettaglio: “Tim non era fatto per la macchina del business in cui si è ritrovato, era un ragazzo sensibile che amava i suoi fan ma schivava la luce dei riflettori.” Intanto, i familiari ci tengono ad annunciare che il 28enne sarà sempre amato e che mancherà tantissimo a tutti loro. A tenere viva la sua memoria ci penseranno la musica e la persona che lui stesso era. “Ti vogliamo bene, la tua famiglia”. Così, è stato concluso il comunicato. Nel frattempo si attende una dichiarazione da parte della polizia nei prossimi giorni, quando saranno resi noti i risultati delle analisi effettuate sul corpo.