Sanremo 2017 le pagelle di tutti i brani: i voti di UNF
Sanremo 2017 le pagelle di tutti i brani: i voti di UNF per tutte le canzoni in gara al Festival
Tempo di bilanci e di voti dopo l’ascolto di tutte le 22 canzoni in gara al Festival di Sanremo e anche noi abbiamo voluto dare le nostre pagelle. Abbiamo giudicato le 22 canzoni in gara dando un piccolo giudizio in merito al testo e alla musica. Non vogliamo dilungarci, ecco per voi le pagelle di Ultime Notizie Flash.
LE PAGELLE DI SANREMO 2017: DIAMO I VOTI CON I GIUDIZI DI UNF
GIUSY FERREI FA TALMENTE MALE– Pensare che Giusy Ferreri è stata tra le artiste più ascoltate con il brano che ha fatto il giro del mondo rende l’idea di quanto la sua voce sia unica e speciale. Sentirla a Sanremo con questa canzone ci ricorda quanto ci si possa fare del male da soli pensando di avere un brano degno di questo nome. VOTO 5
FABRIZIO MORO PORTAMI VIA– Fabrizio Moro è un grande paroliere, avrebbe potuto portare al Festival un brano con un altro messaggio, con qualcosa di originale da dire. Non lo ha fatto ma la sua canzone non è sicuramente da buttare anche se probabilmente nella prima serata era molto emozionato. In ogni caso non delude le aspettative. VOTO 7
ELODIE TUTTA COLPA MIA– Elodie ricade sul palco di Sanremo nell’errore che ha fatto più volte sul palco di Amici: non essere sul pezzo. Certo la sua canzone non è delle più profonde e incisive ascoltate a Sanremo con un testo molto semplice. Ma Elodie avrebbe un gran dono, una voce che fa emozionare. In tanti hanno creduto in lei e continuano a farlo. Il problema è che è Elodie a non credere nelle sue potenzialità. VOTO 6 di incoraggiamento
LODOVICA COMELLO IL CIELO NON MI BASTA– Lodovica è un pò la delusione della prima serata del Festival soprattutto per chi conosce il suo modo di fare e di essere. Si perde sul palco dell’Ariston emozionandosi probabilmente troppo e non avendo una canzone che lascia il segno. Un peccato perchè di talento ce n’è e anche tanto. VOTO 4
FIORELLA MANNOIA CHE SIA BENEDETTA– L’ovazione dei presenti all’Ariston fa capire con quale potenza sia arrivato il messaggio chiaro e tondo di questo brano. La Mannoia non ha solo una classe innata, una voce meravigliosa ma ha una signora canzone. Per tutti è la favorita ma come spesso capita, non tutte le ciambelle vengono con il buco e questa gufata generale potrebbe regalare solo il podio alla Mannoia ma non la vittoria. VOTO 8,5
ALESSIO BERNABEI NEL MEZZO DI UN APPLAUSO– Oltre a chiederci il significato di stare nel mezzo di un applauso, ci chiediamo quale sia il senso di questo brano in generale, incomprensibile. Da quando ha lasciato la sua band Alessio non sembra aver più quella dote vocale che da sempre gli abbiamo riconosciuto. Molto meglio il brano dello scorso anno. Stavolta è salvo per ora solo per miracolo. VOTO 4
SAMUEL VEDRAI– Il pezzo lascia una musichetta nelle orecchie niente male come non delude neppure il testo. Il problema è che per chi ascolta la sua musica, la canzone sembra essere un qualcosa di già sentito. VOTO 6,5
RON L’OTTAVA MERAVIGLIA– Non ha molto apprezzato il fatto di essere a rischio eliminazione e non pensa che la colpa sia della sua canzone ma solo dei voti che premiano i giovani. In realtà la sensazione è che se avesse cantato Vorrei incontrarti tra 100 anni, neppure con tutti i call center dei fan di Amici, ci sarebbe stata possibilità di sconfitta. VOTO 6
AL BANO DI ROSE E DI SPINE– La prima esibizione di Al Bano non ha colpito moltissimo e ha fatto anzi riflettere su quanto fosse consigliabile che fosse sul palco dell’Ariston. La canzone però ha un testo davvero importante se solo la si legge da un certo punto di vista. VOTO 6
CLEMENTINO RAGAZZI FUORI– Il brano non è malvagio ma al Festival Clementino ha cantato di meglio. Probabilmente andrà fuori nella prima tornata di eliminazioni. Per lui Sanremo resta comunque una vetrina. VOTO 5,5
ERMAL META VIETATO MORIRE- Qui purtroppo ci dobbiamo sbilanciare verso quello che secondo il nostro modesto punto di vista, potrebbe essere il brano candidato alla vittoria. Il testo, il modo di cantare la canzone, la voce di Meta, tutti ingredienti che rendono davvero super questo brano. Vuole dire tanto anche se apparentemente il significato potrebbe essere a senso unico ma in realtà nasconde molto altro. VOTO 9
RAIGE E GIULIA LUZI TOGLIAMOCI LA VOGLIA– Il brano sembra avere un significato molto spinto ma stando alle motivazioni che hanno dato i due ragazzi, c’è qualcosa che non si capisce dal testo. Scavando infatti dovremmo capire che il messaggio è il classico carpe diem: posare il cellulare e vivere la vita reale senza pensare a scattare la foto. Peccato però che il messaggio sia ben nascosto. Però bella la musica. VOTO 6,5
CHIARA NESSUN POSTO E’ CASA MIA– Chiara aveva promesso qualcosa di nuovo e in effetti non ha deluso le aspettative. Ha una voce meravigliosa potrebbe fare davvero grandi cose. Il destino potrebbe regalarle anche un ottimo piazzamento ma deve cambiare look e lasciare da parte il momento “addolorata”. VOTO 7
MICHELE ZARRILLO MANI NELLE MANI- Non è uno dei brani che potrebbero fare la storia del festival. Non c’è molto da dire non arriva e non lascia il segno. Una bocciatura per questo ritorno all’Ariston. Le rime non aiutano. VOTO 5
FRANCESCO GABBANI OCCIDENTALI’S KARMA– Per fortuna che c’è Gabbani in una seconda serata del Festival deludente dal punto di vista dei brani in gara. Il maglioncino ci lascia perplessi ma la canzone è carina, non spicca per senso logico ma il messaggio arriva chiaro. Difficile che possa vincere, sicuramente più forte la sua Amen dello scorso anno. VOTO 7-
PAOLA TURCI FATTI BELLA PER TE– Potrebbe essere lei la vera rivelazione di questa edizione del Festival. Il brano è significativo e lei rappresenta al meglio quello che il testo dice. Come ha detto Al Bano, il vincitore non si può conoscere perchè la fortuna gioca sempre un ruolo decisivo. Il brano comunque c’è. VOTO 7,5
MICHELE BRAVI IL DIARIO DEGLI ERRORI- Michele Bravi ha una bellissima voce ma come ben sappiamo è finito in questo tritacarne troppo presto. Ha la grinta giusta, adesso, per rimettere le cose in ordine e anche tantissimi fan pronti a votarlo. Potrebbe riservare sorprese ma la canzone non è, secondo il nostro modesto punto di vista, da vittoria. VOTO 6
GIGI D’ALESSIO LA PRIMA STELLA– Mentre tutti si affannano a scrivere il testo della vita, a scovare il tema che lascerà tutti senza parole, Gigi invece ci regala un grande classico, una lettera d’amore per la sua mamma. E da figlio come non apprezzare il testo di questo brano? La musica ha gli stessi accordi di altre sue canzoni, ricorda molto Tu che ne sai, ma del resto, come direbbe qualcuno, le note sono 7.La mamma è sempre la mamma e Gigi è sempre Gigi. VOTO 6,5
SERGIO SYLVESTRE CON TE– Il problema principale di Sergio è il canto in lingua italiana. Continuano a farglielo fare dimenticando il suo accento per il quale anche il testo più significativo diventa incomprensibile. Di fronte a una voce unica, si perde tutto con un brano in italiano. Molto meglio in inglese. VOTO 6
NESLI E ALICE PABA DO RETTA A TE– La sensazione è che Alice abbia pagato il fatto di essere giovanissima prendendo delle sonore stecche, almeno a casa le orecchie hanno avuto momenti brutti. Il brano è carino ma poco significativo. VOTO 5,5
MARCO MASINI SPOSTATO DI UN SECONDO– Leggendo questo brano nel dettaglio, si trovano delle frasi molto banali che si mescolano però a una nella musica e a una voce che non delude mai. VOTO 6
BIANCA ATZEI ORE ESISTI SOLO TU– Secondo il 90% dei critici musicali Bianca dovrebbe cambiare mestiere. Lei però a quanto pare pensa si essere andata benissimo sul palco dell’Ariston e in effetti aveva un vestito favoloso. Ma a quanto pare non si arriva primi sul podio per la bellezza e l’eleganza. VOTO 4,5