Sanremo 2017, Carlo Conti costretto a rivelare che destinerà parte del compenso ai terremotati
Carlo Conti destinerà parte del compenso del festival di Sanremo 2017 ai terremotati; costretto a rivelarlo dopo le polemiche
Forse adesso la polemica sul compenso di Carlo Conti per il festival di Sanremo 2017 si placherà ma si chiude in modo amaro. Almeno il gusto amaro è ciò che resta tra le labbra di Carlo Conti dopo aver rivelato che parte del suo compenso lo destinerà ai terremotati. Il direttore artistico e conduttore del Festival di Sanremo anche quest’anno ancor prima di essere applaudito o meno sul palco dell’Ariston ha letto e ascoltato contro di lui le polemiche scatenate dal quanto guadagnerà per il suo lavoro. Sì è visto così costretto a rispondere che parte del suo cachet aveva già programmato di devolverlo ai terremotati. Al settimanale Oggi Carlo Conti ha risposto con uno sfogo a chi l’ha accusato anche con termini eccessivi.
“Sono amareggiato perché si parla senza sapere, per supposizioni… I miei Festival hanno fatto guadagnare, visto che la pubblicità ripaga ampiamente tutti i costi, e hanno prodotto utili importanti. Non lo dico io, ma le cifre ufficiali rese note dalla Rai”. Più chiaro di così Conti non poteva essere. Anche Matteo Salvini a La Zanzara su Radio 24 l’aveva attaccato dicendo “Lo stipendio di Carlo Conti è una cosa assolutamente indegna. Sono uno schifo questi 650mila euro” e pochi giorni prima in piazza San Silvestro a Roma aveva proposto che i guadagni del festival di Sanremo andassero ai terremotati mentre con i messaggi solidali avremmo dovuto pagare lo stipendio di Carlo Conti. Il presentatore ha risposto com’è nel suo stile in modo diretto senza offendere nessuno, con poche parole. Ha così confidato che parte del suo cachet sarà devoluto ai terremotati ma che non c’era di certo bisogno di suggerimenti. È più bello aiutare gli altri senza farlo sapere, senza sbandierarlo per farsi belli. Avevo già programmato di destinare una somma importante alle popolazioni colpite dal terremoto e volevo tenerlo per me, ma purtroppo queste polemiche assurde mi costringono a renderlo pubblico”. Uno schiaffo Conti è riuscito a darlo concludendo: “Amare il prossimo’ è per me un comandamento importante che cerco di mettere in pratica ogni giorno”. La Rai ha voluto chiarire: “Si precisa che il compenso lordo dell’artista, uno dei volti di punta dell’azienda, non è legato al singolo evento ma inserito in un contratto di esclusiva che comprende la conduzione, la direzione artistica del Festival e di Radio Rai e la realizzazione di altre trasmissioni”.