Valentine: musica, stile e sperimentazione. Domani il nuovo singolo della band
I Valentine, boy band salentina, lanceranno domani il loro nuovo singolo. Con i membri di questa giovanissima band abbiamo parlato di musica, del rapporto con gli adulti, di arte e di sperimentazione. Il risultato è in questa intervista
Ci separano circa 14 anni (meglio fare una media delle loro età per non dover incrementare questo numero) eppure il mio incontro con i Valentine non è stato affatto noioso e zeppo delle banalità che spesso si dicono in questi casi nella speranza la serata finisca al più presto. E invece, alla fine della serata, ho provato quella piacevole sensazione che si ha quando si saluta con la speranza di un nuovo incontro perché si è stati bene.
Solitamente non è buona regola iniziare un articolo con il proprio giudizio ma ho deciso di fare uno strappo alla regola. Consuetudine avrebbe voluto che avessi scritto nel primo rigo di questo articolo i “Valentine” sono una boy band (età media 20 anni) figlia del Salento. I quattro componenti del gruppo, infatti, sono tutti di Monteroni di Lecce. Nelle prossime settimane ricorrerà il primo anniversario di nascita della band che è formata da Stefano Ingrosso (Voce e chitarra), Pierluigi Favale, Giacomo Quarta e Lorenzo Favale. Quattro ragazzi uniti dal bisogno di creare nuovi orizzonti musicali, I Valentine sono nati dalle ceneri dei NoName. Il primo singolo della band risale a Maggio 2014. Fu allora che venne lanciato Non Mi Basta. Domani 27 marzo sarà la volta di Resto con me, singolo prodotto dalla Suray Management che ha il pregio di presentare un sound preciso e diretto, più maturo e caratterizzato da ricerca e sperimentazione. Un singolo che è un messaggio preciso per lavorare su se stessi.
Premetto che chi scrive non conosceva i Valentine prima di alcune sere fa quando l’amico e produttore Walter Suray mi ha invitato a Martano per una pizza. E’ stata in quella circostanza che ho conosciuto i Valentine. Il silenzio iniziale non è durato praticante neppure il tempo di guardarsi negli occhi. La definizione, a volte riduttiva e per qualcuno dispregiativa, di boy band ha subito fatto il posto alla consapevolezza di non trovarmi dinanzi a una qualsiasi band di ragazzi che si vogliono cimentare con la musica ma con qualcosa di molto più ampio che parte dalla cultura, passa al rapporto con il mondo degli adulti, transita attraverso la consapevolezza di trovarsi in un paese spettacolare ostaggio del vecchio e finisce con considerazioni sull’ambiente e il futuro che si vorrebbe.
Il tempo trascorre molto presto quando si parla velocemente e a 360 grandi. Sotto lo sguardo sempre attento del produttore Suray siamo così passati da discorsi di vita vissuta, a considerazioni sugli stili musicali, a ricordi di quanto è già avvenuto fino all’anticipazione dell’uscita di un nuovo singolo. Un singolo, che ho avuto il piacere di ascoltare in anteprima, che è destinato ad essere una pietra portante lungo la strada della crescita di questa interessantissima band salentina in cui è costante il richiamo all’Oriente non inteso come moda ma come stile di vita.
I ricordi della conversazione con i Valentine vanno nel libro delle rispettive vite, mentre questa intervista ne rappresenta la parte che condivido con i lettori di UNF.
Ciao ragazzi e subito grazie per aver scelto il nostro sito per comunicare il lancio del vostro nuovo singolo. La prima domanda che solitamente si fa riguarda l’origine del nome ma non è questo il caso. La nostra prima domanda è: cosa è successo quel giorno quando siete nati (come band).
Fu un vero e proprio colpo di fulmine. Due di noi ( Lorenzo il batterista e Pierluigi il bassista) sono fratelli e Giacomo, il chitarrista, loro cugino. Tra di loro vi era già da tempo una forte sinergia dettata da anni e anni passati a imparare e ad ascoltare musica insieme. L’ingresso di Stefano (voce e chitarra) è stato fulmineo, in quanto c’era qualcosa tra di noi che ci teneva come legati anche se non ci conoscevamo; quel qualcosa era la nostra passione per la musica.
Ci raccontate come nascono le vostre canzoni? Il punto di forza di una band è l’equilibrio, voi dove avete trovato il vostro punto di equilibrio?
Il nostro punto di forza è proprio l’equilibrio e il rispetto, artistico e non solo, che ci accomuna: infatti ognuno di noi durante la composizione artistica cerca di dare il proprio meglio e di fondere le proprie idee con quelle degli altri membri in modo da raggiungere un obbiettivo musicale comune per tutti, appunto il sound che ci caratterizza. Non sempre questo è immediato ma anche qualche piccola diatriba non fa altro che alimentare la nostra fiamma artistica incentivandoci a fare meglio.
Con il nuovo singolo vi riprendete tutta la scena con un look completamente diverso. Nonostante mi risulti che tra di voi ci sia anche un minorenne, sembrate giù più maturi rispetto ai primi passi con il primo singolo Non mi Basta. I Valentine sono già cresciuti quindi. Alla faccia di chi parla di immaturità dei giovani di oggi. In cosa siete cambiati?
La consapevolezza. Alla nostra età avere la consapevolezza di dover imparare da tutto ciò che ci circonda è essenziale. Amiamo avere gli occhi aperti sul mondo, guardarlo con criticità, sbagliare e riuscire a trarre un miglioramento dai nostri errori. Ciò che più ci ha fatto crescere è il legame sempre più forte che ci tiene insieme, anche se restiamo i soliti 4 ragazzi sfigati che passano ore e ore a fare musica.
State mostrando una cura maniacale per ogni dettaglio: dai video, ai testi, alla musica fino al modo di vestire. Vedo impronta Valentine ovunque. E’ un caso?
Amiamo l’arte in tutti i suoi aspetti: dalla moda all’arte visiva passando dalla musica ovviamente. Non possiamo fare a meno di curare ogni particolare legato a tutto ciò che facciamo, cercando di dare il nostro meglio e lasciando l’impronta della nostra visione del mondo.
In questo paese c’è la necessità di catalogare tutto. Se un fenomeno non viene catalogato non esiste. Ai catalogatori di professione cosa dite?
Provate a catalogarci! La musica, e l’arte in generale, è libertà di esprimere se stessi, quindi non crediamo che sia possibile catalogare un espressione artistica, in quanto significherebbe limitarla, senza dare la possibilità di reinventare la propria arte.
Quanti nomi avete cancellato e, soprattutto, si può davvero cancellare un nome secondo voi? E i lettori si chiederanno perché questa domanda, ma voi avete sicuramente già capito…
Cancellare un nome non significa fare finta che nulla sia successo, ma prendere la consapevolezza che sono proprio le porte che la vita ti chiude a dare la forza per aprirne altre, magari migliori. Riuscire a rialzarsi da ogni situazione è la vera prova che la vita ti mette davanti. La canzone parla proprio di questo: avere la forza di reagire d’avanti alle delusioni della vita.
Informandovi su di voi sono rimasto colpito dalla risposta che avete dato tempo fa alla domanda: dove volete arrivare. Stefano ha risposto: “dove la gente vorrà farci arrivare”. Lo pensate ancora?
Assolutamente si. Quello che cerchiamo di fare è solo divertirci facendo ciò che ci riesce naturale, reputandoci fortunati a godere delle emozioni che solo la musica sa dare. Sono le persone che ci seguono potranno portare i Valentine a scalare, passo dopo passo, ogni ostacolo, solo loro sono la nostra forza.
Come avete capito il mio obiettivo è quello di suscitare interesse. A questo punto potete dire ai nostri lettori quali sono i vostri progetti?
I progetti sono tanti, e vi invitiamo a continuare a seguirci per scoprirli giorno dopo giorno. Insieme alla Suray management e al nostro manager Walter Suray abbiamo tante idee in mente, idee che potranno aver vita solo grazie ad un vostro continuo supporto: quello che vi promettiamo è che nel nostro piccolo noi faremo il massimo cercando di stupirvi!
Il messaggio con cui volete chiudere questa nostra chiacchierata è?
Siamo solo 4 ragazzi che amano la musica e inseguono il proprio sogno, come ogni ragazzo della nostra età deve fare. Aprirsi alla vità è la cosa più bella che c’è senza mai dimenticare che magari è proprio l’ultima porta in cui non speri a nascondere un giardino pieno di soddisfazioni.
Per sapere tutto dei Valentine seguite la loro pagina FB ufficiale (rispondono subitissimo, garantito).
https://www.youtube.com/watch?v=0Mxxxtf6Nhw