Arisa a Sanremo 2015 tra cachet e voglia di cantare
Tutti pronti per Sanremo 2015: Arisa vuole stupire con un look elegantissimo e parla anche della sua voglia di cantare...Non finisce qui: ecco cosa dice sul suo cachet
Manca davvero poco all’esordio della prima edizione del Festival di Sanremo targata Carlo Conti. Arisa sarà una delle protagoniste femminili e si va già a caccia di indiscrezioni che potrebbero riguardare il suo look. In ogni partecipazione della cantante al Festival si è discusso molto dei suoi abiti: una gonna troppo stretta che metteva in risalto il “pancino” aveva fatto pensare che fosse incinta. Un look very hot ha fatto impazzire i fans. Questo Sanremo 2015 come anche gli ultimi due ai quali la cantante lucana ha partecipato ce la ridanno ben diversa dagli esordio quando cantava con i suoi occhialoni Sincerità. E per questa edizione del festival che genere di look sceglierà e cosa si aspetta per questa sua nuova avventura?
Che sarà una donna elegante lo abbiamo già capito dall’esordio in conferenza stampa. Si è mostrata in nero con tanto di veletta, un salto indietro nel tempo in termini di eleganza, per alcuni, i più critici, un lutto in casa, sembrava infatti fosse a un funerale.
A proposito delle scelte di look per Sanremo 2015 Arisa ha dichiarato: “Mi vestirò elegante. E’ una kermesse che tira dentro tanti aspetti, compresa l’eleganza. Cercherò di essere elegante. La prima volta sul palco dell’Ariston ero un fumetto, labbra e unghie in vista, un lavoro cromatico molto accurato che avevo fatto tutta da sola. Col tempo, però, mi sembrava che questo mio aspetto troppo particolare impedisse di vedere l’interprete, così mi sono ’spogliata’ via via, ho cercato un’immagine che fosse il più essenziale possibile. Ecco, a Sanremo vorrei tornare alla felicità di farmi bella. Essere belli è una questione di affetto per sé e per gli altri”. Non ci dimentichiamo che Arisa nel corso di questi anni è molto cambiata mostrando anche una sensualità e un corpo da fare invidia alle più belle.
Per essere un Sanremo che si rispetti bisogna parlare anche di cachet. Coloro i quali vivono nel mondo dei sogni pensano che gli artisti lavorino gratis, bè se così fosse non si definirebbero tali. Arisa, come spesso fa, cerca di prendere questo argomento con ironia, per fortuna. Ironia e intelligenza non le mancano. Risponde così a tutti i curiosi che vogliono sapere quanto “ci è costata” ( che poi apriamo una parentesi e ci chiediamo se tutti coloro i quali ogni anno si lamentano per Sanremo il canone lo vanno a pagare). Commenta Arisa: “C’è stata una bella trattativa che mi ha portato ad avere quello che io ho pensato fosse giusto (si parla di una cifra compresa tra gli 80 e i 100.000 mila euro, ndDM). Io sono già tanto fortunata così, a non dovermi preoccupare se ho da pagare una bolletta, come invece succede a tantissime persone. E lo yacht a Portofino proprio non mi interessa. Anche se naturalmente ci abbiamo provato a chiedere quanto Luciana Littizzetto. Ma non ce l’hanno dato. Scherzo“.
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