O’ Scià: gran finale con Ligabue e Baglioni dopo le difficoltà della Mannoia
Non sono mancate le difficoltà per la decima edizione de O'Scià, ma lo spettacolo è stato grande grazie a Claudio Baglioni, Ligabue, Fiorella Mannoia e tanti altri artisti.
Si è conclusa ieri sera la manifestazione O’ Scià nata nel 2003 da un’idea di Claudio Baglioni per sensibilizzare gli italiani sul problema dell’immigrazione clandestina che affligge da tempo Lampedusa. Tre giorni di splendida musica e poi un gran finale rock che ha visto protagonisti sullo stesso palco Baglioni e Ligabue.
O’ Scià 2012 è stato anche quest’anno ben più che una forma di cortesia, un susseguirsi di grandi della musica italiana pronti a sfidare anche le difficoltà pur di esibirsi. Claudio Baglioni aveva invitato alle decima edizione de O’Scià il grande Liga in occasione del concerto Italia loves Emilia, era stato proprio il rocker di Correggio ad invitare a Campovolo il cantautore romano. Ed il finale è stato da brivido.
Tre giorni di musica dedicata ai grandi cantautori Lucio Dalla, Umberto Bindi, Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè e Luigi Tenco.
Fiorella Mannoia, Gigi D’Alessio, Giuliano Sangiorgi, i Litfiba, Massimo Ranieri, Pino Daniele, sono solo parte dei grandi protagonisti de O’Scià numero 10. Come non aggiungere la grande classe e professionalità di Fiorella Mannoia, che sprovvista dei suoi abiti di scena e degli strumenti della sua band, si è esibita ugualmente senza trovare alcuna difficoltà. I suoi bagagli e tutti gli strumenti non erano arrivati sull’isola a causa delle condizioni meteo.
Da una generosa idea di Baglioni è nato così uno dei festival della musica italiana che anno dopo anno coinvolge più artisti. Tra questi tra il 27 al 29 settembre c’era anche Neri Marcorè che con le sue performance riesce come sempre a far ridere e poi emozionare. A Lampedusa è sbarcato anche Giorgio Panariello che è riuscito a far cantare a Baglioni il tremendo tormentone Il Pulcino Pio. Ma un’altra risata l’ha strappata proprio Claudio Baglioni chiamando Sangiorgi con il nome di Ligabue: Luciano Sangiorgi.
Poi il momento che sembrava essere già in scaletta: Baglioni che arriva sul palco raggiungendo Massimo Ranieri ma che invece di cantare chiede se tra la folla c’è un ginecologo. Insomma un vero spettacolo che parte dalla vera vita.