Vasco Rossi: il figlio Davide gli è accanto preoccupato
Sono giorni difficili per Davide Rossi, 22 anni, primogenito del rocker Vasco Rossi. Da Zocca, dove si trova per stare vicino al padre, non vuole rilasciare interviste e non risponde quasi mai al telefono che squilla da giorni, neanche agli amici più intimi, come il suo agente Andrea Velletri, il quale sostiene che il cellulare […]
Sono giorni difficili per Davide Rossi, 22 anni, primogenito del rocker Vasco Rossi. Da Zocca, dove si trova per stare vicino al padre, non vuole rilasciare interviste e non risponde quasi mai al telefono che squilla da giorni, neanche agli amici più intimi, come il suo agente Andrea Velletri, il quale sostiene che il cellulare acceso e non spento, sia sicuramente un segnale positivo. Vuole solamente sostenere il padre in questo periodo difficile, non ha tempo per le interviste. Davide si è preso una pausa, rimarrà fermo per due mesi, i sessanta giorni di riposo che i medici hanno imposto a suo padre. I sanitari sono stati categorici: le condizioni di salute del Komandante (come lo chiamano i suoi fans) non consentono alcuno sforzo, per non compromettere le terapie a cui il rocker di Zocca è sottoposto ormai da alcune settimane, dopo il primo ricovero nella clinica di Villalba del 18 luglio scorso per i postumi della frattura a una costola che gli da forti dolori e una continua infiammazione.
Da quel giorno è stato un susseguirsi di voci e di ipotesi più o meno credibili sulle reali condizioni del Blasco, il quale ha cercato di rassicurare i suoi fans (solo 2.480.720 quelli sulla sua pagina Facebook) anche da casa. Scoperto il social network,non passa giorno in cui non lasci messaggi, pubblichi note o “clippini” come lui chiama i video in cui canta o semplicemente parla ai suoi fans. Stringendo tra le mani un farmaco spray al posto del microfono, Vasco Rossi si riprende: il viso un po’ scavato, l’espressione stanca ma sempre la stessa grinta. Ringrazia tutti quelli che lo seguono da sempre e ancora di più in questi giorni: come chi si era radunato sotto le finestre della clinica o come i fans gli hanno dedicato un concerto a Torino, dopo la cancellazione della tappa del tour prevista nel capoluogo torinese. Pare che la cosa più difficile sia stata convincerlo a cancellare il tour: ma il Blasco ha promesso che a giugno 2012 farà un concerto straordinario, che segnerà l’inizio di una nuova era.