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Polemiche post Oscar 2025: “attori di serie B” non ricordati nello spazio In Memoriam

Non mancano le polemiche dopo lo spazio In memoria nella notte degli Oscar 2025: da Shannen Doherty ad Alain Delon, i fan non ci stanno

in memoriam oscar 2025

L’ultima edizione degli Oscar 2025, tenutasi il 2 marzo 2025, ha lasciato dietro di sé non solo vincitori e celebrazioni, ma anche un’ondata di polemiche per le omissioni nel tradizionale segmento In Memoriam, il tributo agli artisti scomparsi nell’ultimo anno.

Nonostante l’omaggio a grandi nomi come Gene Hackman, Maggie Smith e James Earl Jones, l’assenza di attori del calibro di Michelle Trachtenberg, Shannen Doherty, Tony Todd, Mitzi Gaynor, Olivia Hussey, Bernard Hill e Alain Delon ha scatenato indignazione tra i fan e gli addetti ai lavori.

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Oscar 2025: l’omaggio a Gene Hackman e le assenze che fanno rumore

Il tributo è stato aperto da Morgan Freeman, che ha reso un commosso omaggio a Gene Hackman, scomparso il 26 febbraio 2025 all’età di 95 anni. “Un gigante di Hollywood e un caro amico“, ha dichiarato Freeman, ricordando il grande impatto dell’attore sul cinema mondiale.

Ma al di là di questo momento emozionante, sono state le esclusioni a generare polemica. In particolare, ha fatto discutere la mancata menzione di Michelle Trachtenberg, attrice di Buffy l’ammazzavampiri e Gossip Girl, trovata morta nel suo appartamento di Manhattan solo pochi giorni prima della cerimonia. L’omissione ha scatenato un’ondata di proteste sui social, con fan che hanno definito la scelta “irrispettosa” e “inspiegabile”.

Anche Shannen Doherty, amatissima per i suoi ruoli in Beverly Hills 90210 e Streghe, e Tony Todd, noto per il suo iconico ruolo in Candyman, sono stati ignorati. Ancora più sorprendente è stata la mancata citazione di Alain Delon, leggenda del cinema francese, scomparso nell’agosto 2024.

Come vengono scelti i nomi per “In Memoriam”?

Le esclusioni di quest’anno hanno sollevato domande sul processo di selezione per il segmento In Memoriam. L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma si sa che la scelta è affidata a un comitato esecutivo segreto, composto da membri delle 19 branche dell’Academy.

Solitamente vengono presi in considerazione fattori come l’impatto dell’artista nel mondo del cinema rispetto alla televisione e il numero di premi ricevuti. Tuttavia, la mancanza di trasparenza su questi criteri ha portato molti a chiedere una revisione del processo. Le scelte fatte da chi ha deciso chi omaggiare o meno, hanno portato tantissimi fan del cinema e non solo, a far notare che non ci possono essere attori di serie A e attori di serie B e che tutti avrebbero meritato di essere ricordati.

L’assenza di nomi così importanti nel tributo agli artisti scomparsi ha sollevato un acceso dibattito, spingendo l’Academy a riflettere sulla necessità di rendere il In Memoriam più inclusivo e rappresentativo. La speranza è che in futuro si possa evitare di escludere figure tanto amate dal pubblico, garantendo loro il giusto riconoscimento nella storia del cinema.

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