Kieran Culkin vince l’Oscar per A Real Pain: da Mamma ho perso l’aereo alla consacrazione
Kieran Culkin da Mamma ho perso l'aereo all'Oscar come miglior attore non protagonista nell'edizione 2025: un trionfo
Kieran Culkin ha finalmente ottenuto il riconoscimento che molti ritenevano meritasse da tempo: ha vinto l’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per la sua interpretazione nel film A Real Pain. Un traguardo importante per l’attore, che ha iniziato la sua carriera da bambino accanto al fratello Macaulay Culkin nel cult Mamma ho perso l’aereo e che, negli anni, ha saputo costruire un percorso artistico solido e variegato.
La carriera di Kieran Culkin: da enfant prodige a star affermata
Nato il 30 settembre 1982 a New York, Kieran Culkin ha mosso i primi passi nel mondo del cinema in giovane età. Dopo il successo di Mamma ho perso l’aereo, ha recitato in film come Papà, ho trovato un amico, mostrando fin da subito il suo talento naturale. Tuttavia, mentre suo fratello Macaulay diventava una star planetaria, Kieran ha scelto un percorso più discreto, lavorando soprattutto in produzioni indipendenti.
Dopo una fase di minore visibilità, la sua carriera ha avuto una svolta decisiva con la serie Succession, in cui ha interpretato il cinico e irriverente Roman Roy. Il ruolo gli ha portato grande notorietà e diversi premi, tra cui un Golden Globe nel 2024.
La trama di A Real Pain
Il film A Real Pain, diretto da Jesse Eisenberg, racconta il viaggio in Polonia di due cugini, Benji e David Kaplan (interpretati da Culkin e dallo stesso Eisenberg). Dopo la morte della loro nonna, i due decidono di esplorare le proprie radici partecipando a un tour sull’Olocausto. Il viaggio, però, diventa presto un percorso emotivo e psicologico che mette a nudo le differenze tra i due e le loro irrisolte questioni familiari.
Con un equilibrio tra dramma e ironia, A Real Pain ha conquistato pubblico e critica grazie alla sua profondità e alla straordinaria chimica tra i protagonisti. Culkin, in particolare, è stato lodato per la sua interpretazione intensa e sfaccettata, che gli è valsa l’ambita statuetta.
Il discorso agli Oscar di Kieran Culkin: emozione e ironia
Nel suo discorso di accettazione, Kieran Culkin ha alternato momenti di sincera gratitudine a battute esilaranti. Ha ringraziato colleghi come Robert Downey Jr. e Jeremy Strong, il regista Jesse Eisenberg e il suo agente, che lo segue da oltre 30 anni. Ma la parte più divertente è stata dedicata alla moglie, Jazz Charton.
L’attore ha infatti ricordato un “accordo” che avevano fatto: se avesse vinto l’Oscar, avrebbero avuto un quarto figlio. Rivolgendosi a lei dal palco, ha detto con un sorriso: “Dobbiamo metterci al lavoro”, scatenando le risate del pubblico.
Un meritato riconoscimento
La vittoria di Kieran Culkin agli Oscar segna un momento cruciale nella sua carriera. Dopo anni di ruoli di supporto e di lavori in produzioni indipendenti, l’attore ha finalmente ottenuto il riconoscimento della critica e del pubblico. La sua capacità di mescolare vulnerabilità ed energia nei suoi personaggi lo ha reso una delle figure più interessanti del panorama cinematografico attuale.
E chissà, magari dopo questo successo, lo vedremo presto protagonista di nuove, grandi sfide sul grande schermo.