Era Ora un film da vedere su Netflix
La recensione del film Era Ora su Netflix: perchè vederlo
Non fate come Dante, il protagonista di Era Ora, che non hai mai tempo per nulla: per un giro sulle montagne russe con il suo migliore amico, per una passeggiata con sua moglie Alice, per andare al parco con la sua bambina. Non fate come Dante e trovate il tempo di vederlo Era Ora, perchè alla fine, dopo questo “investimento di tempo” vi ritroverete lì a riflettere su tante cose. Magari non sui massimi sistemi, ma su quanto spesso, si usi nel peggiore dei modi il tempo. Per rincorrere qualcosa, per illudersi di non avere rimpianti, per accontentare tutti, per non deludere se stessi. Tra giustificazioni, scusanti, consapevolezze, la vita scorre. A volte, come nel caso di Dante in Era ora, in modo così veloce da far perdere la bussola. Sono tanti i messaggi che il film con Edoardo Leo, vengono lanciati ed è per questo, che ogni persona potrà vivere in modo diverso la visione di Era Ora. In base a quello che è successo e succederà nella vostra vita, a quello che potrebbe succedere, a quello che accade. Tutti però si chiederanno qualcosa.
Ispirato alla commedia romantica è un remake dell’australiano Come se non ci fosse un domani – Long Story Short, del 2021 e diretto da Josh Lawson con per protagonista il britannico Rafe Spall. Questa volta Edoardo Leo non è dietro la macchina da presa, ma si lascia dirigere da Alessandro Aranadio.
Era ora: un film che invita a riflettere, questione tempo ma non solo
Il film vede protagonisti Dante e sua moglie Alice. Si conoscono per caso, si innamorano, vivono insieme e pensano di godersi al meglio la loro vita. Ma Dante, che non vuole in nessun modo essere come suo padre, pensa che il lavoro sia fondamentale, per avere una bella casa, per pensare di avere un figlio, per avere il giusto ruolo nel mondo. E così non si renderà conto di come il tempo, nella sua vita, non sia speso nel modo giusto. Un po’ quello che accade a tutti . Troppo presi dal lavoro, dalla carriera, dalle ansie, dallo stress. Poco concentrati su quello a cui si deve dare la giusta importanza, e poco predisposti al godersi le piccole cose. Come un pancake nel giorno del compleanno, da non mangiare quando è ancora caldo. Eppure, non sembrano esserci neanche 10 secondi per attendere che si raffreddi. L’importanza di quei dieci secondi Dante, il protagonista di Era ora, la scoprirà solo “da grande”. Quando a causa di uno strano sortilegio vedrà scorrere davanti a se tutta la vita. La nascita di una figlia, la fine del matrimonio, la relazione con la segretaria, la morte di suo padre, la malattia del suo migliore amico. Un uomo in carriera che ha tutto ma non ha nulla. Perchè a 40 anni, non aveva neppure il tempo, nel giorno del suo compleanno, di fare colazione con sua moglie.
Era ora vi farà sorridere all’inizio, grazie anche alla bravura di Edoardo Leo e Barbara Ronchi, magnifici. Vi farà riflettere, vi lascerà un amaro sorriso in molti tratti, vi farà piangere. Una sorta di favola moderna che invita a riflettere sull’importanza del tempo e delle scelte prese. Ma che a differenza di tante storie simili, non ha quel lieto fine che ci si aspetta. Perchè il tempo scorre e spesso, non si può far nulla per rimediare al passato. Dante non può tornare indietro nel tempo e cancellare con una spugna quello che è accaduto. Ma può tornare a vivere nel presente, non essendo troppo tardi, e imparare, di nuovo, l’importanza delle piccole piccole.
È uscito Era Ora, il nuovo film Netflix con protagonista Edoardo Leo. Ha debuttato sulla piattaforma di streaming (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick) ieri, 16 marzo 2023, ed è disponibile in tutti i Paesi in cui è attivo il servizio. Edoardo Leo e Francesca Cavallin interpretano, rispettivamente, Dante e Francesca in Era ora, mentre Barbara Ronchi veste i panni di Alice. Completano il cast: Andrea Purgatori (terapeuta), Mario Sgueglia (Valerio) e Massimo Wertmüller (Marcello). C’è anche Raz Degan nel ruolo di un personal trainer saggio.