Glass Onion è su Netflix: 2 ore e 30 minuti che non valgono il “prezzo del biglietto”
Il film Glass Onion è da 5 giorni nei primi posti in classifica tra i film più visti di Netflix. Ma è davvero così bello? Assolutamente no. Ecco la nostra recensione
Quando un film è al primo posto della classifica di Netflix, c’è sempre da diffidare. Eppure, a Glass Onion, abbiamo dato una possibilità. Un po’ perchè a Natale siamo tutti più buoni, un po’ perchè ti aspetti che con quel po-po di cast, ci sia quanto meno una trama scritta bene e recitata altrettanto bene ( dimentichiamo però che come gli antichi ci hanno insegnato secoli fa, pecunia non olet e che per soldi, si reciterebbe anche la lista della spesa). E invece, come succede sempre più spesso agli abbonati di Netflix, grande martellamento pubblicitario, corrisponde a grande delusione finale. Glass Onion è un film letteralmente imbarazzante. E non solo perchè dura due ore e mezza duranti le quali non succede nulla. Ma perchè chi ha scritto questa sceneggiatura, è così diabolico da farti pensare che no, non può essere questa la storia, che ci sarà il colpo di scena, che alla fine andrà meglio, e tu quindi, resti incollato difronte alla tua smart tv, con lo sguardo da ebete, per due ore e mezza. Si, due ore e mezza del nostro tempo durante le quali avremmo potuto fare la qualunque, e invece eravamo lì a chiederci che cosa ci facesse la Gioconda in casa di un privato, a chiederci quale mente avesse partorito cotanto scempio. Ma la colpa è di chi si è lasciato travolgere, a nostra quindi. Glass Onion è un film che fa rivoltare nella tomba Agatha Christie, che lascia scioccati i fan di Poirot. Un miscuglio di cose pensate nel peggiore dei modi e messe in piedi ancora peggio. La dimostrazione che, un grande budget, non fa un grande film. Peccato averlo capito dopo 2 ore e mezza di film ( è uno shock troppo grande , ripetersi è inevitabile).
Eppure le premesse, per una storia avvincente, per un sequel convincente di Cena con delitto, c’erano tutte, se spendi milioni di dollari. E anche il trailer ti attira così tanto che alla fine del film ti guardi intorno e ti chiedi: “ma forse ho selezionato il film sbagliato”. No, tutto vero. La storia di un gruppo di amici che si ritrovano durante la pandemia su un’isola privata di un riccone amico, per investigare su un delitto, sembra interessante. Peccato che sprofondi, in pochissimo tempo, in una storia senza capo nè coda. Forse siamo stati noi ad aspettarci grandi cose da un film che si intitola Cipolla di vetro ecco, forse non abbiamo capito che era una parodia, che era qualcosa di ridicolo, non un giallo ( nonostante la classificazione ufficiale con quella dicitura). Quindi se siete qui, prima di vedere il film, udite udite, vi stiamo avvisando: scappate. E se proprio amate Cluedo, tirate fuori il gioco da tavola e mettetevi all’opera.
Ma torniamo per un istante alla trama, per chi volesse saperne di più.
Glass Onion-Knive out: la trama del film Netflix
Miles è un miliardario che si diverte a giocare con i suoi amici. In realtà non ne ha, tutti lo detestano ma gli sono devoti, per i più disparati motivi. Miles, si sta annoiando e in piena pandemia ha invitato i suoi amici sull’Isola deserta dove vive, inviando loro un enigma da risolvere. Arrivati sull’Isola, scoprono che dovranno indagare su un delitto, sul delitto di Miles. Il miliardario ha pensato a tutto e vuole mettere alla prova i suoi amici. Ci sono però due cose che lo sorprendono. La prima: sull’isola arriva anche la sua ex socia, Cassandra, con la quale è in causa. La ragazza infatti ha ideato la vera fortuna di Miles, della società che avevano fondato insieme, ma l’uomo si è preso tutti i meriti, buttando poi fuori dall’attività Cassandra. E nessuno degli altri amici, neppure le persone che erano a conoscenza dei fatti, hanno aiutato Cassandra a ottenere giustizia. Miles non si aspettava di vederla lì…E non si aspettava di vedere sull’isola neppure il detective Benoit Blanc che, come scopriremo più avanti nel film, non è stato invitato da Miles ma si trova lì perchè assoldato per risolvere un caso. E infatti a morire non sarà Miles nella sua cena con delitto. I piani del milionario non andranno come previsto e Benoit si ritroverà a indagare, su un caso difficile in apparenza ma poi, con un finale parecchio prevedibile.
Il messaggio finale del film
Quello che forse alla fine arriva al pubblico che vede il film è che spesso, ci si concentra troppo su teoremi universali quando la verità sta nelle piccole cose e i dettagli, quelli banali, quelli che sono davanti ai nostri occhi, potrebbero dare le risposte che si stanno cercando. Non sempre però, i buoni vincono.