Oscar 2020, tutti i premi: boom a sorpresa per Parasite
Ecco tutti i vincitori e i premi degli Oscar 2020: chi ha trionfato e chi invece ha deluso
Tra la notte di domenica 9 e lunedì 10 febbraio si è tenuta l’importante cerimonia degli Oscar 2020. Una serata fantastica ed emozionate che ha visto protagonisti i grandi del cinema ma anche della musica, così come negli anni precedenti. La cerimonia si è tenuta a Los Angeles, al Dolby Theatre per la precisione. Come nelle edizioni precedenti, anche in questa notte degli Oscar 2020 non c’è stato sul palco alcun presentatore. Molti artisti si sono esibiti nel corso di una delle cerimonie più attese ed amate al mondo, e non solo dagli appassionati di cinema. A colpire il pubblico, tra le altre esibizioni agli Oscar 2020, è stata la cantante Billie Eilish.
La giovanissima artista da record ha cantato sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles il brano Yesterday dei Beatles. La bellissima performance di Billie Eilish è stato un vero e proprio omaggio alle celebrità scomparse durante l’ultimo anno. Da Kobe Bryant e Kirk Douglas fino a Franco Zeffirelli e ancora: Agnès Varda, Danny Aiello, André Previn, D.A. Pennebaker, Peter Fonda, Terry Jones. Un momento davvero molto intenso quello regalato da Billie Eilish.
Ma andiamo adesso a scoprire a chi sono andate le note statuette degli Oscar 2020. In questa novantaduesima edizione della cerimonia dedicata al cinema, a trionfare è stato soprattutto Parasite, il film di Bong Joon-ho che si è aggiudicato ben quattro statuette. A sorprendere è stato invece 1917 di Sam Mendes. Il film aveva ricevuto davvero molte candidature ma alla fine ha ricevuto soltanto due premi legati alla tecnica. Andiamo a vedere nel dettaglio chi è stato premiato in questa lunga notte degli Oscar 2020.
Oscar 2020: ecco tutti i premi e le statuette assegnate quest’anno
Ecco qui di seguito tutti i vincitori di questi Oscar 2020:
Miglior film: Parasite (Bong Joon Ho)
Miglior regia: Bong Joon Ho (Parasite)
Miglior attore: Joaquin Phoenix (Joker)
Miglior attrice: Renee Zellweger (Judy)
Miglior attore non protagonista: Brad Pitt (C’era una volta a…Hollywood)
Miglior attrice non protagonista: Laura Dern (Storia di un matrimonio)
Miglior film internazionale: Parasite (Bong Joon Ho)
Miglior film d’animazione: Toy Story 4 (Josh Cooley)
Miglior corto d’animazione: Hair Love (Bruce W. Smith, Matthew A. Cherry e Everett Downing Jr.)
Miglior sceneggiatura originale: Parasite (Bong Joo Ho e Han Jin Won)
Miglior sceneggiatura non originale: Jojo Rabbit (Taika Waititi)
Miglior cortometraggio: The Neighbors’ Window (Marshall Curry)
Miglior scenografia: C’era una volta a…Hollywood (Barbara Ling e Nancy Haigh)
Migliori costumi: Piccole Donne (Jacqueline Durran)
Miglior documentario: American Factory (Steven Bognar, Julia Reichert e Jeff Reichert)
Miglior cortometraggio documentario: Learning to skateboard in a warzone (if you’re a girl) (Carol Dysinger e Elena Andreicheva)
Miglior montaggio sonoro: Le Mans ’66 – La grande sfida (Donald Sylvester)
Miglior sonoro: 1917 (Mark Taylor e Stuart Wilson)
Miglior fotografia: 1917 (Roger Deakins)
Miglior montaggio: Le Mans ’66 – La grande sfida (Michael McCusker e Andrew Buckland)
Migliori effetti speciali: 1917 (Greg Butler, Dominic Tuohy e Guillaume Rocheron)
Miglior trucco e acconciatura: Bombshell (Kazu Hiro, Anne Morgan e Vivian Baker)
Miglior colonna sonora: Joker (Hildur Guonadottir)
Miglior canzone: Rocketman (Elton John e Bernie Taupin con (I’m Gonna) Love me Again)