Asia Argento e Luxuria, a Cartabianca una contro l’altra e lo scontro non ha vincitrice (Foto)
Ieri sera a Cartabianca lo scontro tra Asia Argento e Luxuria, la posizione di entrambe non cambia sul caso Weinstein (foto)
Orami il caso Weinstein portato a galla in Italia da Asia Argento lo conosciamo bene, così come sappiamo di molestie che sono saltate fuori solo dopo il coraggio dell’attrice di rivelare la violenza subita. Vladimir Luxuria non le ha mai creduto fino in fondo e ieri sera a Cartabianca messe una accanto all’altra lo scontro era inevitabile. Tra tutte Asia Argento non avrebbe mai immaginato che proprio Luxuria potesse puntarle il dito contro rendendo tutto più difficile. “per esserci violenza deve esserci dissenso” ha confermato ancora una volta l’ex parlamentare. “Vergognati” le ha risposto l’attrice ricordandole che è pronta a difendere le minoranze Lgbt e non le donne. Luxuria non cambia il suo pensiero e nel programma della Berlinguer ha ribadito che se un gay le raccontasse che è stato vittima di un omofobo ma che ha continuato per anni a frequentarlo gli risponderebbe come ha fatto con lei.
La colpa di Asia Argento è di avere subito molestie e violenza, di avere denunciato tutto solo 20 anni dopo o di avere continuato ad avere contatti con Weinstein anche dopo? Luxuria non crede fino in fondo alla denuncia della figlia di Dario Argento e nonostante lei le parli di sindrome di Stoccolma dichiara: “Spero che tutte le donne che fanno un provino con un produttore o che vanno ad una festa rifiutino e se ne vadano subito di fronte a delle molestie, perché se mandiamo il messaggio che dopo vent’anni facciamo le pentite e le paladine delle battaglie delle donne, in qualche modo è come se incentivassimo le altre a fare la stessa cosa”.
Asia Argento risponde a modo suo a Enrico Brignano
“Stai esagerando Vladimir, un po’ di umanità”. “Ho semplicemente detto che il suo racconto ha delle parti che non mi convincono. E io sono abituata a dire le cose in faccia” in sintesi il suo discorso non cambia, le posizioni di entrambe non cambiano.