Alla proiezione del film horror Raw spettatori svengono in sala
Raw, un cannibal movie, un horror della regista francese Ducournau, che proiettato a Toronto ha causato vomito e svenimenti
Non solo pianti e sorrisi davanti alla proiezione dei film Raw. C’è addirittura che sviene in sala. Due spettatori al Toronto Film Festival durante la proiezione del cannibal movie Raw sono svenuti. Tutto è iniziato con uno spettatore che ha iniziato a vomitare senza sosta e poi è svenuto. Ha seguito poi le sue orme un altro spettatore che in poco tempo ha perso i sensi. Il film Raw, presentato lo scorso maggio a Cannes, diretto da Julia Ducournau, regista 32enne, racconta la storia di Justine, una ragazza vegetariana che studia veterinaria. Per essere ammessa a scuola dovrà affrontate una serie di riti di iniziazione a partire dall’ingerire il fegato crudo di coniglio. L’episodio scatenerà un radicale cambio di personalità in Justine che diventerà aggressiva e inizierà ad avere istinti cannibaleschi. L’atteggiamento di Justine la porterà ad una cruenta e sanguinosa lite con la sorella. Insomma un film Raw in cui di certo le scene crude e sanguinose non mancano. E così all’anteprima di Toronto tra chi ha retto comprendendo pienamente la distinzione tra realtà e finzione riuscendo ad apprezzare la pellicola e a non lasciarsi impressionare ci sono stati degli spettatori che non ce l’hanno fatta e hanno iniziato a star male di stomaco arrivando perfino a svenire. E’ intervenuto il personale paramedico e un’ambulanza. Ryan Werner che si occupa di marketing al Toronto International Film Festival, all’Hollywood Reporter ha raccontato che il film ad un certo punto “è diventato troppo per alcuni spettatori”. Insomma non si può di certo dire che il film non abbia ottenuto l’obiettivo desiderato: tenere col fiato sospeso gli spettatori e farli sobbalzare dalla poltrona. Forse la reazione di queste persone del pubblico sarà stata un po’eccessiva ma di sicuro questi spettatori non dimenticheranno mai la pellicola e alcune scene rimarranno ben impresse nella loro mente.