Lo sciacallo, esce al cinema il nuovo film di Jake Gyllenhaal
Lo sciacallo è il nuovo film di Jake Gyllenhaal. Nei cinema il 13 novembre, la pellicola racconta del mondo del giornalismo, visto letteralmente dal basso
Il nuovo film di Jake Gyllenhaal è ambientato nel mondo del giornalismo e della cronaca nera. Lo sciacallo è un film crudo, ambientato in una oscura e torbida Los Angeles. La splendida città americana fa da sfondo a una vicenda che ha molto a che vedere con l’attualità. Uscirà il 13 novembre il nuovo film di Jake Gyllenhaal e la bravissima superstar di Hollywood si prepara per un nuovo capolavoro. Uno degli attori meno glamour di tutto lo star system si esibisce ancora una volta in una prova da Oscar. Veniamo in breve alla trama de Lo sciacallo. Louis è un ladro materiali edili, costretto a rubare perché non trova un lavoro. Un giorno diventa testimone di un incidente stradale e dopo aver visto i media giungere sul posto, decide che vorrebbe trovare lavoro nell’ambito del giornalismo o quantomeno nella troupe televisiva che si occupa delle riprese. Così, ruba un’attrezzatura e si reca nelle strade di Los Angeles in cerca di incidenti, furti e cronaca. Diviene un esempio perfetto di giornalismo partecipativo “forzato”. Quando i suoi metodi hanno successo e capisce che quel lavoro può generare un business, aumenta la sua abilità, ma non l’etica nei confronti delle vittime dei fatti di cronaca. Una storia che racconta di un giovane cresciuto con il sogno americano e che si trova a dover fare i conti con la dura realtà, adeguandosi. Come dice il titolo, diviene uno sciacallo e le nozioni che imparerà su internet non saranno frutto di duro studio della deontologia, ma soltanto metodi per incrementare il business. Il tutto ruota intorno alla ricerca del profitto e Jake Gyllenhaal regala ancora una volta un’interpretazione a tutto tondo. Un film che mostra tutte le pecche dei media e lo fa con un cinismo tale che non può far riflettere su cosa sia diventato il mondo del giornalismo e che fa venire in mente le parole di Karl Marx sulla professione. Gyllenhaal impersona Louis e il suo personaggio non è altro che lo specchio del mondo di oggi. Un uomo che può essere considerato figlio della società generata a partire prevalentemente dagli anni ’80. Lo sciacallo è un film che ti lascia qualcosa dentro e che non finisce davanti lo schermo del multisala.