Il giovane favoloso, Elio Germano conquista Venezia con il film su Leopardi
Elio Germano incanta Venezia con il film su Leopardi: Il giovane favoloso
Elio Germano e il regista Mario Martone conquistano Venezia con il loro film su Giacomo Leopardi: Il giovane favoloso. Dopo il film sull’unificazione d’Italia, il regista ci riprova portando al cinema un personaggio storico della letteratura italiana. Tuttavia, così come la precedente pellicola, sembra mancare qualcosa per riuscire a sfondare. Il film su Leopardi funziona – anche grazie alla solita, splendida, interpretazione di Elio Germano – ma sembra risentire di una certa mancanza di coraggio. Senza dubbio l’ambizione è il merito maggiore e allo stesso il più grande difetto della pellicola. Tuttavia, la grandezza del personaggio non può che attrarre tutti. Il giovane favoloso conquista Venezia e Martone ha cercato di trasporre sul grande schermo la difficoltà nella gestione del talento da parte de Il giovane favoloso. La trama si concentra inizialmente sulla gioventù di Leopardi.
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I suoi studi e la rigida educazione ricevuta dal padre, i conflitti con la famiglia e poi i problemi di salute e il rifugio nei libri. Emerge così il carattere schivo e poco avvezzo alla mondanità del poeta. La sua genialità che prende vita, ma la sua vita che perde di slancio. Il protagonista è un genio disadattato che sembra soffrire (o amare?) la solitudine. Il carattere del protagonista non viene affrontato a fondo e piuttosto sembra lasciare intendere alcune cose e sta all’interpretazione dello spettatore cercare di cogliere alcuni aspetti particolari. Insomma, Il giovane favoloso è un’opera ambiziosa e già in quanto tale può dirsi riuscita: il cinema italiano manca proprio di questo e di coraggio. Ha conquistato Venezia e uscirà nelle sale il 16 ottobre.
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Elio Germano riesce a reggere da solo un personaggio difficile da portare sul grande schermo. Tra alti e bassi il film merita comunque di essere visto. Assieme all’attore principale, il cast può contare su Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco, Paolo Graziosi, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Raffaella Giordano, Edoardo Natoli, Giovanni Ludeno, Federica de Cola, Giorgia Salari e Isabella Ragonese.
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