Ben Affleck buttato fuori dal casinò perché ha barato al Black Jack: lui nega
Ecco la versione di Ben Affleck. L'attore è stato buttato fuori dal casinò perché barava al Black Jack, ma lui nega
Ben Affleck è stato buttato fuori dal casinò perché ha barato al Black Jack. L’attore nega e dice la sua versione. Come tutti sanno, l’attore di Hollywood è finito nei guai in un casinò di Las Vegas dopo che la direzione lo aveva buttato fuori con l’accusa di truffa. Secondo loro, Affleck ha barato al Black Jack. L’attore e regista premio Oscar, Ben Affleck, è stato cacciato dall’Hard Rock Casinò perché sorpreso a contare le carte a Black Jack. Esattamente come nel film 21, l’accusa è quella di aver barato contando le carte. Nel film un professore universitario “assolda” alcuni ragazzi bravi in matematica per contare le corte e pare che l’attore abbia utilizzato lo stesso trucchetto. Gioco che, ovviamente, non piace ai gestori di casinò. Tuttavia, la versione di Ben Affleck è differente. L’attore ha dichiarato di essere stato buttato fuori perché troppo bravo al tavolo da gioco. Un uomo della security gli avrebbe infatti detto così. A ogni modo, dopo la vicenda, pare che Affleck sia stato segnalato dal locale come ‘giocatore avvantaggiato’ e non potrà quindi più sedersi ai tavoli da gioco dell’Hard Rock Casinò. Il conteggio delle carte non è illegale, ma permette al giocatore di portarsi in una posizione di vantaggio rispetto agli avversari e quindi non è visto di buon occhio dai gestori di casinò. Detto così, sembra che la motivazione sia perché avvantaggerebbe chi sa usare il trucco rispetto gli avversari. In realtà, la paura è solo che qualcuno possa battere il banco. Dunque, Ben Affleck nega di essere stato buttato fuori dalla struttura perché ha barato e dice che è stato cacciato solo perché troppo bravo. Di certo, la conseguenza è che dovrà frequentare i tavoli da gioco di altre strutture perché ormai sembra che non sia più gradita la sua presenza all’interno degli Hard Rock. Voi a chi credete?