News Cinema

Roberto Benigni rifiutò il ruolo di Jep Gambardella: qual è la verità?

Pare che Paolo Sorrentino avesse scelto Roberto Benigni per interpretare Jep Gambardella ne La Grande bellezza. Il ruolo fu poi andato a Toni Servillo. Ma qual è la verità sulla vicenda?

Qual è la verità sulla polemica esplosa nelle ultime ore riguardante Roberto Benigni? Il comico toscano sarebbe stato chiamato da Paolo Sorrentino per interpretare il ruolo di Jep Gambardella ne La grande bellezza, ma lo rifiutò. Pare che la rivelazione sia stata espressa dallo sceneggiatore padovano Umberto Contarello, durante un incontro avuto oggi con gli studenti del liceo classico Tito Livio di Padova, dove si è diplomato. Ecco le sue parole agli increduli ragazzi: “Vi svelo un piccolo segreto quando io e Paolo Sorrentino abbiamo finito di scrivere la sceneggiatura di La grande Bellezza, il copione è stato presentato a Roberto Benigni; era lui che doveva fare il ruolo che poi è stato di Toni Servillo. Ma Benigni ha rifiutato: diceva che la storia non stava in piedi”. Da questa indiscrezione è nata una polemica, che lo stesso Contarello ha provveduto a smentire affermando di non aver mai espresso le parole nel virgolettato di cui sopra. Inoltre, ha spiegato che il personaggio è stato costruito su misura per Toni Servillo. La conferma arriva anche dal regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Ma qual è la verità? Pare che il fraintendimento sia nato da alcune parole di Contarello, che ha ammesso di avere immaginato un progetto con Roberto Benigni prima de La grande bellezza. Evidentemente, le sue parole sono state equivocate.  Se questo non bastasse, basterebbe conoscere un po’ la storia di Paolo Sorrentino per capire come il ruolo di Jep Gambardella fu costruito su misura per Toni Servillo. Anzi, è lo stesso Servillo ad aver ispirato la sua genesi. Infatti, Sorrentino aveva immaginato Tony Pagoda come protagonista di suoi due libri e di uno dei suoi film. Infatti, nella pellicola L’uomo in più, il protagonista si chiama Tony Pisapia, ma Sorrentino stesso ha spiegato di aver modificato solo il cognome, ma il personaggio è lo stesso. Ovviamente, nel film era lo stesso Servillo a interpretarlo. Ultimo e più significativo indizio si trova nelle pagine dei ringraziamenti del libro Hanno tutti ragione, scritto sempre da Sorrentino. Qui ringrazia anche Servillo e spiega che il personaggio di Tony Pagoda è nato proprio perché ispirato da Servillo una sera in cui indossava una parrucca rossa e gli occhiali da sole colorati. Se si conosce il personaggio di Tony Pagoda, si può facilmente intuire che lo stesso Jep Gambardella ne condivida il carattere e la filosofia di vita. Insomma, qual è la verità sulla vicenda di Benigni che rifiutò il ruolo principale ne La grande bellezza? Che si è trattato semplicemente di un equivoco o di una speculazione giornalistica.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.