Tragedia nel cinema: è morto Peter O’Toole
L’attore irlandese Peter O'Toole, il famoso Lawrence d'Arabia, si è spento sabato 14 dicembre all’età di 81 anni
Una lunga malattia è stata la causa della triste dipartita, all’età di 81 anni, dell’attore irlandese Peter O’Toole, l’uomo dagli occhi di ghiaccio diventato una leggenda dopo aver prestato il suo bellissimo volto al protagonista del film del 1962 Lawrence d’Arabia del regista David Lean, uno dei kolossal con la K maiuscola della storia del cinema.
Peter O’Toole era stato ricoverato sabato 14 dicembre al Wellington Hospital di Londra dove è morto poche ore dopo. L’attore lottava da tempo con una malattia e già negli anni ’70 aveva sconfitto un tumore e ha passato una vita intera a fare i conti con le conseguenze dell’alcool che l’hanno portato addirittura alla rimozione del pancreas.
Peter O’Toole è stato uno dei più grandi attori shakespeariani della sua generazione e conosceva a memoria la maggior parte delle opere dell’autore, inoltre, insieme al collega Richard Burton, l’attore è detentore del record per il numero più altro di nominations agli Oscar come miglior attore protagonista, ben otto, senza mai aggiudicarsi l’ambita statuetta. Solo nel 2003, O’Toole riceverà il premio alla carriera permettendo all’Academy di riscattarsi nei suoi confronti.
La sua lunga carriera nel cinema finisce nel 12 luglio 2012 con il suo ritiro dalle scene ammettendo che il suo non era un abbandono doloroso, ma un addio pieno di gratitudine. Il suo cuore non batteva più per la recitazione, la passione se n’era andata per mai più ritornare, inoltre i suoi problemi di salute non gli permettevano di vivere i ritmi che il lavoro nel cinema richiede. La sua ultima apparizione sugli schermi è avvenuta nel ruolo del doppiatore per il film d’animazione Ratatouille, dove ha prestato la sua voce al perfido critico culinario Anton Ego.
Il suo agente, Steve Kenis, ha avuto il compito di diffondere la triste notizia che è presto rimbalzata su tutti i media e i social network. Successivamente, la sua figlia maggiore Kate, chiamata così da O’Toole in onore della sua cara amica e collega Katharine Hepburn, ha rilasciato una dichiarazione volta a ringraziare tutti coloro che stanno dimostrando per suo padre un così grande affetto, promettendo di organizzare una cerimonia celebrativa piena di allegria come avrebbe voluto il grande Peter O’Toole.