Giorgia e il suo nuovo disco: si può vivere senza paura
Il 5 novembre uscirà il suo nuovo disco "Senza Paura". E' un invito ad andare avanti basandosi sull'importanza delle piccole cose
Il suo album dal titolo “Senza Paura” uscirà domani 5 novembre. Non manca mai il tema dell’amore nelle canzoni di Giorgia. Un disco che vanta di collaborazioni con Alicia Keys in “I will pray (Pregherò)”, Ivano Fossati con “Oggi vendo tutto”. Giorgia racconta in un’intervista a Tgcom24 come nasce il suo nuovo disco “Senza Paura” e delle sue collaborazioni con Alicia e Fossati.Alicia Keys, secondo quanto avrebbe raccontato Giorgia, infatti, è una delle sue cantanti preferite, dopo Whitney Houston. “Ho avuto una crisi di gioia pazzesca! L’ho anche incontrata quando è venuta in concerto a Torino ed è stata di una gentilezza unica. Posso tranquillamente affermare che con questa collaborazione ho segnato una tappa importantissima nel mio percorso professionale”, riferisce Giorgia contenta. Alla domanda “Quando una stella muore è l’addio alla persona amata?”, la cantante risponde che si tratta di una canzone particolarmente delicata e di un certo valore per lei. La canzone allude, infatti, all’energia del cuore e del corpo che quando sembrano avviarsi alla fine si trasformano in altra energia che ci offre nuove risorse.
Su Ivano Fossati Giorgia racconta di avere un certo feeling musicale: “Lui mi ha dato fiducia assoluta. Mi sono subito messa al pianoforte per rigirare le note secondo il mio modo di cantare e mi sono accorta che in fondo non siamo così diversi”. “Oggi vendo tutto” è l’immagine della nostra realtà. Per quanto riguarda, invece, la canzone “Oggi vendo tutto”, Giorgia racconta di riferirsi nello specifico a ciò che stiamo vivendo ai giorni d’oggi. La canzone, infatti, è un invito nell’andare avanti, tenendo duro, cercando di cogliere quelle piccole cose belle della nostra esistenza. “E’ proprio oggi che dobbiamo ipotizzare un mondo senza paura. Siamo bombardati ogni giorno da notizie economiche disastrose, simbolo del fallimento della cultura occidentale. Tutto questo crea uno stato d’ansia perenne fino ad arrivare ad aver paura delle piccole cose”, concluede Giorgia.