Ray Manzarek è morto, è stato il fondatore storico dei Doors
Morto a 74 anni il co fondatore storico dei Doors, Ray Manzarek. Insieme a Jim Morrison scrissero un pezzo della storia della musica. Cordoglio tra i fans
Tutti sanno chi è stato Jim Morrison, ma solo i cultori hanno presente chi fosse Ray Manzarek. Da molti definito l’architetto dei Doors, ne è stato il fondatore (insieme allo stesso Morrison), bassista e pianista. Doors, ovvero le porte della percezione del poeta William Blake, questo il significato del nome scelto dalla band.
È morto ieri in Germania, dopo aver convissuto con il cancro per diverso tempo, all’età di 74 anni. L’annuncio della sua morte è avvenuto sulla pagina di Facebook del gruppo, catalizzando il dispiacere di tutti i fans. Se a Morrison erano affidati i testi, Manzarek componeva le musiche. I due si conobbero al corso di cinema dell’università ed essendo entrambi appassionati di musica, decisero di fondare il leggendario gruppo. L’epoca del massimo successo dei Doors è stata tra gli anni ’60 e ’70. A lui si devono i ritmi psichedelici delle canzoni più famose: Light my fire, L.A. Woman, Strange days, When the music’s over e Riders on the storm. Su di loro sono stati fatti documentari e persino film, come la discussa pellicola di Oliver Stone che porta il nome della band. Proprio lo stesso Manzarek fu molto critico con il regista americano perché descrisse Jim Morrison come un “pazzo ubriacone”, non tenendo conto del suo lato ironico. Ciò che è certo è che i testi allucinati e anticonformisti di Morrison irritavano la borghesia. Celebre il concerto del 1969 in cui gli venne chiesto di censurare la parola “sballato”; il duo si dimostrò accondiscendente con la richiesta fattagli dal produttore, Ed Sullivan, e invece sul palco non attuarono alcuna forma di autocensura. Fu lo stesso Manzarek a tenere saldo il gruppo anche dopo la morte di Morrison. Dopo il decesso di Manzarek, la famiglia ha chiesto di devolvere tutte le eventuali donazioni in favore della lotto contro il cancro.
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