Clouds, una canzone diventata inno della lotta al cancro
Zach Sobiech, autore del motivo, è morto ieri a soli 18 anni: da quando ne aveva 14 lottava contro un tumore
Clouds è una canzone allegra, un motivo di speranza quasi che mette allegria. Diventata l’inno alla vita di un ragazzo strappato alla vita troppo presto, all’età di 18 anni, dal cancro. Il protagonista di questa triste storia è Zach Sobiech, un giovane cantante del Minnesota deceduto ieri, lunedì 20 maggio. Ormai ovunque in rete semplicemente digitando la parola “Clouds” è possibile ascoltare la canzone scritta dal ragazzo, che descrive la sua personale lotta contro il cancro.
Quattro anni fa a Zach venne diagnosticata una forma di tumore alle ossa, un genere di cancro che attacca principalmente le ossa lunghe e che si manifesta con dolore e sensibilità dei tessuti circostanti.
Dopo una serie di analisi e la notizia, il ragazzo non si è lasciato abbattere. Ha continuato a condurre la sua vita dedicandosi alla musica nonostante le sedute di chemioterapia. Trattamenti questi, si legge, che non avrebbero potuto portare ad una guarigione ma che almeno avevano il potere di limitare i forti dolori della malattia.
La notizia della scomparsa di Zach è stata data dal Children’s Cancer Research Fund che ha dichiarato: “Il cancro può aver preso troppo presto Zach, il quale lascia però un’eredità duratura. Il suo messaggio di amore e speranza forniti attraverso testi e melodie memorabili sono impressi nelle menti e nei cuori di milioni di persone in tutto il mondo”.
Molti gli artisti che – dopo la notizia – hanno deciso di rendere omaggio alla memoria del ragazzo cantando la sua canzone, un motivo gioioso e orecchiabile nel quale, con parole semplici, era descritto il punto di vista del giovane cantante in merito alla sua malattia e la sua evoluzione:
“Quando sono caduto in questo buco oscuro e solitario
non c’era nessuno lì a cui importasse più di me
e avevo bisogno di un modo per tornare a galla
e aggrapparmi a qualcosa
tu eri lì seduta a tendere la corda
e andremo su, su, su
ma io volerò un po’ più in alto
andremo su tra le nuvole perchè
la vista è migliore
quassù, mia cara
non manca molto adesso, non manca molto…
se solo avessi un po’ di tempo in più
se solo avessi un po’ di tempo in più con te…”
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