Big Hero 6 sarà il primo film Marvel della Disney
Big Hero 6 sarà il primo film della Disney tratto dai fumetti Marvel: saprà sorprendere gli appassionati?
Big Hero 6 uscirà al cinema il 7 novembre 2014. La Walt Disney Animation Studios ha dato ufficialmente notizia che questo sarà il suo primo film tratto da un fumetto Marvel. La Disney ha presentato questo nuovo primo prodotto con la casa di fumetti, tramite il canale ufficiale di Youtube dove si vedono, per alcuni secondi, le immagine di un’ambientazione ricreata al computer. Il protagonista è Hiro Hamada, un genietto del computer che vive in simbiosi con il suo robot guardia del corpo Baymax e che ha a sua disposizione una squadra di supereroi, con i quali rimane al completo servizio della città di San Fransokyo, un posto super hi-tech che trae spunto da Tokyo e San Francisco. La squadra di supereroi fa parte di un’agenzia top secret che lavora per il governo giapponese e a cui capo c’è Silver Samurai, un mutante che può generare energia all’infinito. E ancora nella squadra Honey Lemon in possesso di una borsa che le fornisce super poteri, GoGo Tomaio capace di trasformarsi in una bomba energetica. Il capo dei Big Hero 6 è Mr. Oshima.Gli eroi di Big Hero 6 sono creati da Steven T. Seagle e Duncan Rouleau nel 1998 per la Marvel, ma la Disney è già stata querelata dalla Stan Lee Media per sfruttamento illegale dei diritti sui suoi supereroi. A lavoro per adattare le tavole del fumetto all’animazione, rigorosamente in computer graphics, è Don Hall, il regista di Zinnie The Pooh, che ha affermato: “Stavo cercando qualcosa dal lato oscuro, qualcosa che si sarebbe fuso bene con quello che facciamo. L’idea della storia è quella di un ragazzo e di un robot, con un elemento fraterno ed è molto Disney” prosegue ancora il regista: “I titoli Marvel sono ambientati in un mondo reale. Noi stavamo cercando qualcosa che potessimo trasformare nel nostro mondo. Abbiamo inserito influenze giapponesi e mescolato riferimenti riconoscibili con l’estetica giapponese.” Non ci resta allora che attendere.
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