Kim Kardashian e Kris Humphries: arriva il divorzio
Kim Kardashian e Kris Humphries pronti a divorziare dopo il matrimonio lampo di 72 giorni
Kim Kardashian e Kris Humphries dopo due anni di battaglia legale, riescono finalmente a raggiungere ufficialmente il divorzio per il loro matrimonio lampo, durato solo 72 giorni. I due si sono spostati nell’agosto del 2011, dichiarandosi innamoratissimi e ottenendo così un numero spropositato di copertine, servizi fotografici, ospitate televisivi, reality show e quant’altro. Tanti miliardi spesi e guadagnati in tal modo, per poi annunciare dopo poco più di due mesi che la loro relazione era finita e non poteva continuare perché la Kardashian ha dichiarato di essersi stancata di lui, così, dalla sera alla mattina senza ulteriori spiegazioni. Kim Kardashian e Kris Humphries concludono la battaglia legale. La notizia della quasi ufficialità del loro divorzio è trapelata in questi giorni tra le pagine web di TMZ. Pare che tutte le carte verranno firmate il 19 giugno, dopo essere finalmente riusciti a trovare un accordo che andasse bene ad entrambi le parti, dopo averne discusso qualche giorno fa davanti agli avvocati. Kris Humphries però non è potuto presentarsi in tribunale perché impegnato con la sua squadra, i Brooklyn Nets, nel campionato, mentre Kim, agli sgoccioli della sua gravidanza, aspetta infatti un bambino con Kanye West, si è fatta accompagnare dall’avvocato Laura Wasser. Da questo incontro è trapelato che con tutta probabilità l’ex marito non prenderà nemmeno un centesimo da questo divorzio, nonostante avesse preteso 7000 dollari al mese dall’ex moglie. Decisione effettivamente poco discutibile, perché lo stipendio del giocatore ammonta a circa 10 milioni di dollari all’anno. Tramite il suo portavoce ha però fatto sapere di essere comunque contento perché finalmente questa storia può essere archiavata. E sarà felicissima sicuramente anche Kim che potrà ora convolare a nozze con Kanye West, anche se al momento tutti i riflettori sono puntati sul suo pancione, che nei prossimi mesi, a suon di esclusive, si contenderanno i giornali.
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