Il cacciatore di giganti è flop anche in Italia
Il cacciatore di giganti, a solo una settimana dalla sua uscita, è considerato il film flop del 2013
Il Cacciatore di Giganti, al cinema nelle sale italiane dalla scorsa settimana, è già considerato flop dell’anno 2013 per le perdite superiori ai 100 milioni di dollari. Il tanto acclamato successo che si prevedeva non è arrivato e fino ad oggi ha raccolto poco più 158 milioni di dollari, quando per coprire le spese di realizzazione ed iniziare ad incassare dovrebbe arrivare a 400 milioni. Lo stesso titolo lo scorso anno fu di John Carter della Disney che costò 250 milioni di dollari e ne fece incassare solo poco più di 282 mila in tutto il mondo. Il Cacciatori di Giganti, è costato oltre 200 milioni di dollari, e non ci si spiega come un film ricco di intrattenimento, divertente e trascinante non riesca a superare il Grande e Potente OZ, che ha fatto segnare ben altri incassi. I conti in tasca alla Warner sono stati fatti dall’Hollywood Reporter e sicuramente adesso, per il regista di questo film-flop, Bryan Singer, resta poco da fare: con la sua nuova pellicola X-men, non potrà assolutamente sbagliare, pena la sua carriera. E a proposito di spese eccessive, ad Hollywood si discute del perché di questi budget a dir poco assurdi, soprattutto perché spendere 200 milioni di dollari è una mossa davvero azzardata, in quanto per far rientrare almeno i costi sostenuti bisognerebbe guadagnarne almeno 400 di milioni. Ma non basta, perché per fare realmente cassa bisognerà superare la soglia dei 500 milioni al botteghino. Ad esserci riuscito il film The Avengers, mentre altri flop del tutto inattesi sono stati Robin Hood, Superman Begins, Milo da Marte, Terminator Salvation, Prince of Persia, Un’Impresa da Dio e Lanterna Verde. Insomma la lista di film considerati potenzialmente forti e invece con incassi risultati al di sotto delle aspettative è molto lunga, questa perché spesso le major di produzione si lasciano un po’ andare con il portafogli convinti di avere un biglietto della lotteria tra le mani.