Sanremo: una strepitosa Geppi Cucciari sul palco dell’Ariston (video)
Geppi Cucciari a Sanremo: il video del suo monologo finale.
Una strepitosa Geppi Cucciari sul palco dell’Ariston a Sanremo. Non avevamo bisogno di “prove” per sapere che la comica e conduttrice sarda fosse davvero brava a intrattenere il pubblico in un teatro. Ma ne abbiamo avuto la conferma. Ieri Geppi, conduttrice di G’Day su La7, ha dato il meglio di sé, anche prima della premiazione della vincitrice del festival che, come sappiamo, è stata Emma Marrone. Geppi scende le scale senza scarpe, con l’ironia che la contraddistingue spiegando di aver capito che in questo Sanremo, per rimanere impressa, devi scendere le scale senza qualcosa (alludendo anche all’intimo di Belen). Geppi si prende gioco di tutti: di Morandi, del maestro d’orchiesta e, soprattutto, di se stessa.
Geppy fa un riepilogo di quello che è stato questo Sanremo: “È stato un Sanremo meraviglioso, pieno di sorprese, di dimissioni e di miracoli”. La conduttrice scherza: “Che fine faranno le persone che hanno contribuito a questo festival?” E allora inizia a prendere in giro un po’ tutti: Gianni Morandi, dopo la dipendenza da “Gobbo elettronico”, Mazzi, dopo gli attacchi alla Rai, Ivana Mrazova, Adriano Celentano, Elisabetta Canalis, Pupo, Lei, Mazza, la giuria demoscopica… insomma, tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo Sanremo unico. Vedere Geppi sul palco dell’Ariston è una gioia per tutte le donne: è il trionfo della semplicità, della donna comune, che sa scherzare e prendersi in giro ma che sa anche essere seria e lottare in quello che crede. Come nel suo ultimo monologo, in cui Geppi ha fatto riferimento alla cooperante sarda rapita in Algeria nell’ottobre scorso e di cui pochi parlano. Nel suo “che fine faranno”, Geppi ha fatto spazio, tra le risate e i vari momenti di comicità, ad una comunicazione sociale: “Che fine farà Rossella Urru?”, che in molti hanno accolto a braccia aperte: “Non dimentichiamo Rossella”. Perché, come spiega Geppi devono essere anche queste in Italia le donne che fanno notizia.