Film stasera in tv: Ieri,oggi e domani è su Sky
I canali a pagamento spesso sono devi veri e propri contenitori di gioiellini, vecchi film che forse oggi si trovano in formato dvd che un tempo avevamo registrato in VHS e visto talmente tante volte da rovinare la bobina. Uno di questi film viene proiettato quest’oggi, mercoledì 14 settembre in prima serata su Sky Classics […]
I canali a pagamento spesso sono devi veri e propri contenitori di gioiellini, vecchi film che forse oggi si trovano in formato dvd che un tempo avevamo registrato in VHS e visto talmente tante volte da rovinare la bobina. Uno di questi film viene proiettato quest’oggi, mercoledì 14 settembre in prima serata su Sky Classics a partire dalle ore 21.00, una triade di episodi, tre storie diverse in tre location d’Italia distinte e una stupenda Sofia Loren: parliamo di Ieri, oggi e domani. Il film è del 1963 e grazie alla saggia esperienza del regista Vittorio De Sica ottenne l’oscar come miglior film straniero e altri premi a livello europeo. Nei tre episodi che formano lo scheletro dell’intreccio troviamo a fare da spalla alla stupenda Sofia Loren, tre grandi del cinema italiano: nel primo ambientato a Napoli, Aldo Giuffrè. Nel secondo, una narrazione on the road nell’hinterland milanese, c’è invece Marcello Mastroianni che ritornerà anche nell’ultimo, che come sfondo vede la cupola di San Pietro a Roma, assieme al giovane e bravissimo Gianni Ridolfi nei panni del seminarista in crisi di fede. Ciò che accomuna tutti e tre gli episodi è certamente la volontà di De Sica di mostrare uno spaccato popolare delle tre città, con tutti i vizi, le fissazioni e i “peccati” dei quartieri e sobborghi nascosti. Lo spogliarello finale di Mara – il terzo episodio – sembra invece preconizzare la liberazione sessuale che avverrà a partire dal 1968. Un film da vedere e gustare ben bene.
La trama di Ieri, oggi e domani:
Tre storie di vita ambientate rispettivamente Napoli, Milano e Roma. Adelina, Mara e Anna (S. Loren) sono tre donne che vivono il loro tempo con la loro passione, sentimento e femminilità.
Gabriele Scardocci