Film più belli al cinema, Con gli occhi dell’assassino è da vedere
Per i film da vedere di uscita al cinema nel maggio 2011, Con gli occhi dell’assassino è già da qualche settimana stabilmente nella top ten del box office. Con gli occhi dell’assassino è il film thriller per la regia di Guillem Morales, tra i film più belli al cinema al momento. La casa di produzione, Moviemax, per voce del capo […]
Per i film da vedere di uscita al cinema nel maggio 2011, Con gli occhi dell’assassino è già da qualche settimana stabilmente nella top ten del box office. Con gli occhi dell’assassino è il film thriller per la regia di Guillem Morales, tra i film più belli al cinema al momento. La casa di produzione, Moviemax, per voce del capo progetto Guillermo Del Toro, già regista messicano famoso per Hellboy e Il labirinto del Fauno, ha voluto dare espressione ad una bella storia di thriller, indagine e svelamento. A farsi ricercatore della verità, non il classico poliziotto o investigatore privato, ma una donna con un difetto alla vista che piano piano le toglie la capacità di vedere. In questo ruolo assai complesso si incardina perfettamente l’esperta attrice spagnola Belèn Rueda, già aveva stupito gli spettatori in Mare Dentro e li aveva terrorizzati egregiamente in The Orphanage, costretta a sdoppiarsi in alcuni sviluppi determinanti per comprendere il proseguo della vicenda. Particolare è l’uso delle soggettive, che, in linea teorica, dovrebbero essere assenti in un personaggio senza vista. L’oscurità della cecità piano piano pervade la scena, modulata in maniera tale da calare in maniera inaspettata all’interno della scena: in questo senso l’uso della luce fa ancora di più entrare lo spettatore in Julia, personaggio principale. Addentrati nel mondo dell’oscurità, i momenti di inquietudine e paura non mancano: è un oscurità che, ci rendiamo conto, non possiamo illuminare. La soluzione finale dell’inchiesta ci fa tirare un sospiro di sollievo. Ma l’oscurità permane.
La trama di Con gli occhi dell’assassino:
Julia (B. Rueda) scopre che sua sorella gemella Sara si è improvvisamente tolta la vita. A sentire i medici, il gesto sarebbe stato generato dalla depressione scaturita a seguito a un principio di cecità. Julia però non è convinta: inizia così una ricerca che percorre i meandri della mente di Sara e dei rapporti familiari. Intanto, progressivamente, anche Julia inizia a perdere la vista…
Gabriele Scardocci