Cannes 2011, This must be the place di Sorrentino è un successo
Grandi applausi a Cannes per This must be the place, l’ultimo film del regista italiano Paolo Sorrentino (anche se il primo assoluto recitato in lingua inglese). Già prima della proiezione del film si pensava che l’opera di Sorrentino potesse diventare una delle principali candidate alla palma d’oro, ma dopo la risposta del pubblico alla prima […]
Grandi applausi a Cannes per This must be the place, l’ultimo film del regista italiano Paolo Sorrentino (anche se il primo assoluto recitato in lingua inglese). Già prima della proiezione del film si pensava che l’opera di Sorrentino potesse diventare una delle principali candidate alla palma d’oro, ma dopo la risposta del pubblico alla prima le supposizioni sono diventate realtà. Sean Penn – protagonista di This must be the place con due oscar alle spalle – prima dichiara di voler tornare a casa dal festival di Cannes 2011 con il premio nelle mani, poi elogia il regista italiano ed il suo lavoro. “Sorrentino è un regista molto ispirato. Avevo già visto alcuni dei suoi lavori e ne ero rimasto estasiato..” ha dichiarato l’attore prima della proiezione del film “E’ stato veramente bello lavorare al suo fianco” Più superstizioso invece il regista, che dichiara che This must be the place è il quarto film che porta a Cannes, e che per lui la cosa importante è esserci arrivato.
This must be the place è la storia di una vendetta, la vendetta che Cheyenne (Sean Penn) – una bizzarra rockstar con tanto di parrucca colorata e rossetto alla Robert Smith dei Cure – vuole contro il criminale nazista che per tutta la vita ha perseguitato suo padre.
Sorrentino dichiara che questo film è “Una fusione tra il romanzo di formazione di un bambino di più di cinquant’anni e la mia passione per i nascondigli utilizzati dai nazisti..” Che sia la fusione che gli permetterà di raggiungere la tanto agognata palma d’oro? Sean Penn giura di si.