Film da vedere, Birth – Io sono Sean
Film da vedere – Recensioni Birth – Io sono Sean Usa 2004, regia di Jonathan Glazer con Nicole Kidman. Il Film, dai toni pacati quasi freddi e dalla splendida fotografia, vuole riflettere sul senso profondo della vita, attraverso un intreccio creato ad hoc per capire un favoloso mistero. Obiettivo, quindi: esprimere al meglio le domande […]
Film da vedere – Recensioni
Birth – Io sono Sean
Usa 2004, regia di Jonathan Glazer con Nicole Kidman. Il Film, dai toni pacati quasi freddi e dalla splendida fotografia, vuole riflettere sul senso profondo della vita, attraverso un intreccio creato ad hoc per capire un favoloso mistero. Obiettivo, quindi: esprimere al meglio le domande che si pongono gli autori e che rivolgono di conseguenza al pubblico. Mistero, che tiene col fiato sospeso in un clima sereno dai contorni sfuocati: come in un bel sogno. L’amore è il tema principale e fondamentale. Si indaga sul senso, sulla possibile comprensione da parte dei protagonisti e di riflesso degli spettatori.
La trama – Anna (Nicole Kidman), dopo un grande dolore mai dimenticato, si trova a vivere una storia inverosimile, come se fosse stata catapultata in una favola moderna. Al di la della vicenda più o meno complessa è fondamentale l’approccio degli autori al sentimento, alla confusione che genera un’emozione così grande, anche se nel Film è tutto perfetto: la descrizione, le domande aperte, le prese di posizione, un vero capolavoro. Nel finale – come nel ricordo – si concretizza la battuta iniziale o se vogliamo la premessa, in un clima che sembra un ripensamento, un rimpianto, di un uomo in fin di vita. E’ la dura realtà che subentra è darà il passo futuro. Il viso di Nicol in questo frangente è splendido nel dimostrare l’amarezza della nostra condizione umana, almeno fino ad oggi, nella modernità, esplorata in maniera esemplare. La risposta -forse- si trova nell’amara costatazione che ancora oggi (o forse mai) l’amore tra adulti non possa esistere se non nei loro sogni.
Massimiliano Marra