ShowBiz 23 Marzo 2011

Film stasera in tv, c’è Gran Torino su Rete 4

Stefania Longo

Questa sera ( 23 marzo 2011)  senza dubbio vi consigliamo di guardare il film tv Gran Torino che andrà in onda su rete 4. Una prima visione che in tutta onestà non capiamo come mai sia stata programmata su Rete 4 visto il valore del film. Questo è senza dubbio un film da vedere per […]

Questa sera ( 23 marzo 2011)  senza dubbio vi consigliamo di guardare il film tv Gran Torino che andrà in onda su rete 4. Una prima visione che in tutta onestà non capiamo come mai sia stata programmata su Rete 4 visto il valore del film. Questo è senza dubbio un film da vedere per diversi aspetti. Vediamo insieme la trama.Film stasera in tv, Gran Torino su Rete 4

Walt Kowalski (C. Eastwood) è un vedovo e burbero reduce della guerra di Corea rinchiuso in sé stesso, nel suo mondo di solitudine e routine in cui l’unica gioia è costituita dalla automobile italiana Gran Torino. Il conflitto interiore lo logora a tal punto da scontrarsi con le diverse realtà che gli si presentano davanti: la comprensione rifiutata del sacerdote del suo quartiere, padre Janovich (C. Carley), l’odio profondo nei confronti dei vicini asiatici in particolare per il piccolo Thao (B.Vang). Gli eventi della vita costringeranno Walt a rivedere le proprie posizioni, a relazionarsi sempre più con Thao e quel mondo rifiutato con una profonda e sincera amicizia e rispetto. Il sacrificio profondo trasforma una volta per tutte Walt e anche la Gran Torino tanto osannata e idolatrata ritorna una semplice automobile.

Un ottimo film del 2008 dell’esperto e intenso Eastwood che ancora una volta si sperimenta alla regia di una storia commovente. Nulla a che vedere con il pistolero senza nome, cinico, determinato e chirurgico dei tempi dello spaghetti western di Leone, Volontè e Morricone. Eastwood regala allo spettatore una storia unica, un cammino di “conversione” laico verso i sentimenti più profondi e belli degli uomini. Una fotografia fantastica regala i giusti momenti di tensione e rilassamento. Ottima anche la prova per i giovani attori Bee Vang e Ahney Her, nei difficili panni di adolescenti inseriti in un ambiente che ripulsa violenza e incomprensione in ogni singolo fotogramma: la criminalità giovanile è altro argomento che Eastwood tratta molto bene in Gran Torino.

Gabriele Scardocci