Film più belli, Il favoloso mondo di Amélie
Film più belli – Recensioni Il favoloso mondo di Amélie Il favoloso mondo di Amélie è un film francese del 2001 dal sapore dolce e romantico, non a caso le scene esterne sono state girate quasi tutte nella splendida Parigi. Meravigliosa nel ruolo di protagonista Audrey Tautou che ha sostituito l’attrice Emily Watson in difficoltà nel […]
Film più belli – Recensioni
Il favoloso mondo di Amélie
Il favoloso mondo di Amélie è un film francese del 2001 dal sapore dolce e romantico, non a caso le scene esterne sono state girate quasi tutte nella splendida Parigi. Meravigliosa nel ruolo di protagonista Audrey Tautou che ha sostituito l’attrice Emily Watson in difficoltà nel recitare in lingua francese. Particolare la scelta del regista, Jean Pierre Jeunet, di chiedere ai proprietari del Cafè dove Amélie lavora di potere utilizzare il locale come set, i quali hanno accettato entusiasti ottenendo una buona dose di popolarità.
La trama del film Il favoloso mondo di Amélie
Amélie passa gran parte delle sue giornate al Café des 2 Moulins, il locale dove lavora come cameriera. Per lei una vita serena fatta di cose semplici, fino a quando un giorno nel suo appartamento trova una piccola scatola nascosta da tempo. La ragazza intuisce dal contenuto della scatola che sia stata nascosta da un bambino che ha abitato in quella stessa casa. Attraverso le sue ricerche scopre chi è la persona da cercare: Dominique Bredoteau. Ma trovarlo non è semplice e quando sta per rinunciare un suo vicino di casa, l’uomo di vetro, la aiuta modificando il cognome in Bretodeau. Amélie consegna la scatola al suo vecchio proprietario riuscendo a non farsi vedere, ma il caso vuole che l’uomo, entrando nel locale dove la ragazza lavora, le racconta l’accaduto e le confida che tutti quei ricordi gli hanno portato alla memoria affetti che vorrebbe ritrovare. Il tutto sprona Amélie che si mette in azione per riportare la gioia nella vita dei suoi cari. Così aiuta suo padre ad uscire dalla depressione dopo la morte della moglie. Fa credere all’anziana portinaia che nonostante tanti anni fa il marito sia scappato via con l’amante, poco prima della morte abbia tentato di mettersi in contatto con lei. Aiuta il garzone di un fruttivendolo organizzando scherzi ai danni del suo datore di lavoro che lo tormentava. Regala una nuova vita ad una sua collega single facendola innamorare di un cliente. Recita e scrive sui muri della città i versi di un amico scrittore, facendogli credere di essere famoso. Ma per lei sembra non esserci spazio, anche se Nino, un ragazzo che colleziona fototessere buttate via le fa battere forte il cuore, ma alcune incomprensioni la tengono distante da lui. L’uomo di vetro con un messaggio la convince ad arrendersi all’amore, così anche lei potrà finalmente essere felice.
Nonostante cinque nomination ai Premi Oscar 2002 il film non ne ha vinto nessuno, ma anche a distanza di tempo rimane uno dei film più visti al cinema. Per rivederlo o ammirarne per la prima volta la storia e la scenografia un dvd da guardare soli o in compagnia è il mezzo ideale.
Stefania Longo