Viaggi in Egitto nell’era del Covid: la procedura da seguire (compreso il visto)
Il turismo in Egitto continua a fare i conti con il covid ma da luglio è possibile l’ingresso per i viaggiatori completamente vaccinati
Un tempo meta preferita da molti italiani ed europei per le sue bellezze e per i prezzi accessibili, oggi l’Egitto fa i conti con l’impatto del covid sul suo sistema turistico. Messi al bando i viaggi fai da te, a fare fede sullo stato di salute del settore sono le indicazioni delle agenzie turistiche le quali non lasciano spazio ad interpretazioni: l’Egitto è tornato ad essere un sogno da realizzare quando tutto sarà finito e quindi non oggi.
La flessione dei viaggi degli italiani verso il paese delle piramidi è quindi un dato di fatto. Ciò non significa che non sia possibile viaggiare in Egitto, anzi. Adottando le giuste precauzioni i viaggi nel paese delle piramidi si possono tranquillamente continuare a fare. L’accortezza è in grado di fare la differenza sta nello scegliere la giusta modalità per visitare un paese bellissimo e ricco di cultura.
E dal punto di vista normativo, quali sono le ultime novità sui viaggi in Egitto? Cosa prevedono i regolamenti attuali? Un anno fa come adesso per entrare in Egitto era necessario avere un test PRC negativo emesso da un centro analisi ufficiale. Il test non doveva essere più vecchio di 72 ore.
Oggi la situazione è migliorata poiché, a partire da luglio, l’ingresso in Egitto è libero per tutti quei soggetti che hanno completato la vaccinazione (quindi doppia dose o singolo dose nel caso di vaccino Johnson & Johnson). Ciò significa che chi è in possesso di un certificato di vaccinazione o Green Pass può entrare nel paese senza effettuare tamponi. Fondamentale è che il certificato abbia un codice QR. Dal punto di vista normativo la facilitazione per entrare nel Paese è evidente. E’ ovvio poi che un ruolo non indifferente sia svolto dalla capacità di organizzare un viaggio a basso rischio prediligendo luoghi dove il virus si può diffondere di meno.
Il codice QR del certificato di vaccinazione diventa in pratica il documento da affiancare al regolare visto necessario per accedere in Egitto.
Come riportato sui siti specializzati che rilasciano il visto per l’Egitto richiedere il documento è possibile e la procedura da seguire è anche molto semplice come vedremo nel prossimo paragrafo.
Come richiedere il visto per l’Egitto
Hai la certificazione vaccinale completa e hai deciso di partire per l’Egitto per turismo? Il covid cessa di essere un ostacolo normativo e quindi l’unico documento di cui dovrai occuparti è il visto turistico che, ovviamente, può essere richiesto solo se si è in possesso del passaporto italiano. Il visto ha una validità di 90 giorni e può essere usato per un numero di soggiorni che comunque non superato i 30 giorni consecutivi.
Come messo in evidenza dal sito Visti.it nella pagina dedicata al Visto Egitto anche l’ampia durata del visto è un alleato del turista in questa fase condizionata dal covid. Infatti, dando per scontato che un viaggio turistico nel paese delle piramidi possa durare poche settimane, sarà possibile spostare il proprio soggiorno per un arco di 90 giorni nel caso in cui ci dovessero essere dei problemi improvvisi.
Tecnicamente il visto può essere richiesto in qualsiasi momento ma le autorità lo rilasceranno solo a partire da 30 giorni prima della data di arrivo nel paese. Quindi puoi fare richiesta del visto prima di prenotare il biglietto aereo e anche questa possibilità, in una fase delicata come quella attuale, è un vantaggio.
La procedura per il rilascio è altrettanto semplice visto che, non essendo necessari adempimenti straordinari, a causa dell’emergenza covid, tutto può essere fatto in pochi minuti.
Insomma con il certificato di vaccinazione completa e il regolare visto, fare turismo in Egitto ai tempi del covid è possibile. Il resto è poi in carico alla responsabilità del singolo.
Per entrare in Egitto è sufficiente acquistare il VISA in aeroporto. Costa 25 dollari e consente la permanenza nel paese per 30 giorni. Alla scadenza si può chiedere negli appositi uffici l’extension-VISA della durata di 6 mesi (normalmente, la concessione dipende dalle autorità egiziane che valutano caso per caso) Il costo dell’extension VISA è di circa 100 euro
Per la zona del Sinai (Sharm) c’è l’esenzione dell’acquisto del VISA per soggiorni inferiori alle due settimane a patto che si rimanga in Sinai.
Quindi seguendo tutte le dovute precauzioni e avendo organizzato un viaggio con guida privata, auto privata evitando situazioni a rischio, sembra che sia possibile viaggiare in Egitto? PS potremmo avere problemi all’imbarco da Roma?