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Roma nascosta: Percorsi di archeologia sotterranea, fino al 5 giugno

La Roma antica, da quella classica ed imperiale a quella cristiana, è la protagonista di un evento che svela lo straordinario patrimonio di archeologia sotterranea della capitale. L’evento, giunto ormai alla sua III edizione, offre un’occasione lunga 10 giorni per visitare oltre 40 siti archeologici sotterranei tra i più importanti della capitale con centinaia di […]

La Roma antica, da quella classica ed imperiale a quella cristiana, è la protagonista di un evento che svela lo straordinario patrimonio di archeologia sotterranea della capitale. L’evento, giunto ormai alla sua III edizione, offre un’occasione lunga 10 giorni per visitare oltre 40 siti archeologici sotterranei tra i più importanti della capitale con centinaia di occasioni di visita. I Visitatori avranno archeologi e studiosi al proprio fianco e potranno avvalersi anche dell’ausilio di narratori d’eccezione che racconteranno la storia millenaria di questi luoghi magici. Performance artistiche, musica dal vivo, visite guidate e laboratori a tema animeranno i siti archeologici.

Anche l’edizione 2011, come già quelle passate, vede coinvolte in un’ampia collaborazione Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico Sovraintendenza ai Beni Culturali, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, il Fondo Edifici di Culto, il Vicariato di Roma, Acea e la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra.

 

Per l’evento sarà possibile visitare circa 40 siti di grande pregio storico, alcuni dei quali mai aperti al pubblico; dall’Acquedotto Vergine, unico acquedotto antico tuttora in funzione, alla Basilica Sotterranea di Porta Maggiore, con una serie di rappresentazioni mitologiche e scene di vita quotidiana in stucco bianco. Dalla Catacomba dei SS. Marcellino e Pietro, sulla Via Labicana, al Mitreo di Santa Prisca, uno dei santuari pagani meglio conservati.

 

Ai siti delle precedenti edizioni si aggiungono quest’anno anche i sotterranei di Palazzo Farnese, la Domus Faustae sotto la sede dell’Inps di via dell’Amba Aradam, e le Domus Romane di Palazzo Valentini che beneficeranno delle ricostruzioni virtuali, degli effetti grafici e dei filmati del percorso multimediale curato da Piero Angela.

 

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