Salute

Facciamo il carico di Vitamina D in primavera: consigli pratici

La vitamina D è fondamentale per il nostro organismo : come fare il pieno durante la primavera? Ecco dei consigli pratici

come assumere vitamina d primavera

Come fare la giusta ricarica di Vitamina D nella stagione calda? Con l’arrivo della primavera, le giornate si allungano, le temperature si fanno più miti e il sole torna a splendere con maggiore intensità. È il momento perfetto per ricaricare le energie… e fare il pieno di vitamina D! Spesso trascurata, questa vitamina svolge un ruolo fondamentale nel mantenere in salute ossa, sistema immunitario e umore. Dopo i mesi invernali, in cui l’esposizione solare è ridotta, il nostro organismo ha bisogno di una vera e propria “ricarica”. Vediamo insieme come favorire naturalmente la produzione di vitamina D e quali buone abitudini adottare in primavera.

Facciamo il carico di Vitamina D in primavera: consigli pratici

La vitamina D è importantissima per l’organismo e il fisico la produce in modo naturale grazie all’azione del sole. Ci sono però anche alcuni alimenti attraverso i quali possiamo assumerla, come il pesce, i latticini e le uova. Ma a cosa serve la vitamina D? Si tratta di un micronutriente che svolge un ruolo fondamentale nella salute delle ossa, nell’assorbimento corretto del calcio e nel sistema immunitario. Dunque assumere vitamina D in quantità adeguate è molto importante. Uno studio di qualche tempo fa ha evidenziato che molti italiani hanno una carenza di vitamina D, soprattutto gli anziani e i giovani. Vediamo come fare dunque per far sì che il nostro organismo abbia vitamina D a sufficienza. 

 La vitamina D è sintetizzata in maniera diretta dal nostro organismo grazie ai raggi UV. Dunque questa vitamina è presente in modo biologicamente non attivo, e per essere utile deve subire delle modificazioni per far sì che diventi attiva. Quindi per far sì che ci sia vitamina D nel nostro organismo bisogna stare all’aria aperta per esporsi ai raggi del sole, anche durante i mesi invernali. Dunque via libera ad attività fisica da praticare all’aria aperta. I bambini dovrebbero giocare al parco così da essere esposti alla luce solare. La vitamina D aiuta a fissare il calcio nelle donne, ed ha un ruolo anche su organi come i polmoni e il cuore, e agisce anche sul sistema immunitario. Protegge inoltre da alcune malattie della pelle, previene alcuni tumori e malattie come il diabete 1.

Gli alimenti che aiutano ad assumere vitamina D sono i pesci grassi, l’olio di fegato di merluzzo, il fegato, le uova, le carni rosse e le verdure di colore verde. Nel caso in cui fosse necessario, è possibile assumere vitamina D tramite integratori sotto prescrizione medica. Dunque la vitamina D è davvero molto importante per l’organismo ed è fondamentale assumerla in modo adeguato. 

Perché la vitamina D è così importante?

La vitamina D aiuta il corpo ad assorbire il calcio, essenziale per la salute di ossa e denti. Inoltre, contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario, regola l’umore e può persino giocare un ruolo nella prevenzione di alcune malattie croniche.

Il nostro corpo è in grado di produrla in modo naturale grazie all’esposizione solare, ma può anche essere assunta attraverso l’alimentazione e, se necessario, tramite integratori.

Esporsi al sole: quanto basta per fare scorta

La primavera è la stagione ideale per tornare a vivere all’aria aperta. Bastano 15-30 minuti al giorno di esposizione solare diretta, preferibilmente nelle ore centrali della giornata (dalle 11 alle 15), per stimolare la produzione di vitamina D. Le aree del corpo più efficaci per l’assorbimento sono braccia, gambe e viso.

Attenzione però: l’uso di creme solari con filtri alti, sebbene fondamentale per proteggere la pelle, può ridurre la produzione di vitamina D. Il consiglio è esporsi al sole senza protezione per pochi minuti e poi applicare la crema per evitare scottature.

Alimentazione: i cibi che aiutano a integrare la vitamina D

Anche se il sole resta la fonte principale, è utile arricchire la propria dieta con alimenti che contengono naturalmente vitamina D. Ecco alcuni esempi:

  • Pesce grasso come salmone, sgombro, aringa e tonno
  • Tuorlo d’uovo
  • Formaggi grassi e burro
  • Latte e derivati fortificati
  • Funghi esposti alla luce solare, come i champignon o i pleurotus

Integrare questi alimenti nella dieta primaverile aiuta a mantenere livelli adeguati di vitamina D, soprattutto nei soggetti che passano poco tempo all’aperto.

Movimento all’aperto: benessere doppio

La primavera invita a muoversi: camminare, correre o praticare yoga al parco permette non solo di esporsi al sole, ma anche di stimolare la produzione di endorfine, migliorando l’umore e rafforzando il sistema immunitario. Basta una passeggiata quotidiana di 30 minuti, preferibilmente all’aperto, per fare il pieno di benefici.

E se i livelli di vitamina D restano bassi?

In alcuni casi, soprattutto per chi ha la pelle molto scura, vive in città con poca luce o soffre di carenze croniche, gli integratori di vitamina D possono essere utili. Prima di assumerli è importante consultare il proprio medico e fare un semplice esame del sangue per valutare i livelli di 25(OH)D.

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