Salute

E’ emergenza Fentanyl in Usa ma cresce la paura anche in Italia

Negli USA, il fentanyl continua a rappresentare una delle principali cause di morte per overdose: è una vera e propria epidemia che rischia di travolgere presto anche Europa e Italia

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L‘emergenza Fentanyl negli Stati Uniti e il crescente allarme in Italia evidenziano una sfida globale nell’affrontare l’epidemia di questo potente oppioide sintetico. Negli USA, il fentanyl continua a rappresentare una delle principali cause di morte per overdose, con un sistema di approvvigionamento che spesso inizia in Cina, attraverso aziende chimiche che forniscono le sostanze necessarie per la sua produzione. Queste sostanze vengono poi spedite in Messico, dove il fentanyl viene prodotto in laboratori clandestini e infine trasportato negli Stati Uniti, spesso sotto falsi pretesti per eludere le autorità. Di fronte a questa catena di fornitura complessa, gli Stati Uniti hanno adottato sanzioni contro entità in Cina e Canada, cercando di colpire alla radice il problema. Tuttavia, la cooperazione internazionale rimane complicata, con la Cina che respinge le accuse e critica le sanzioni statunitensi, sottolineando la necessità di affrontare internamente la crisi del fentanyl​​.

Emergenza Fentanyl in Usa: cosa sta succedendo

Per combattere l’epidemia, negli Stati Uniti si sta diffondendo l’uso di fentanyl test strips (FTS), strumenti semplici ed economici per rilevare la presenza di fentanyl in sostanze quali pillole, polveri o liquidi. Questo approccio di riduzione del danno è fondamentale per prevenire le overdose, offrendo ai consumatori la possibilità di testare le sostanze prima dell’uso. Parallelamente, si sta lavorando per migliorare l’accesso ai trattamenti per la dipendenza da fentanyl, combinando farmaci come la buprenorfina, il metadone e il naltrexone con terapie cognitivo-comportamentali, dimostratisi efficaci nel trattamento della dipendenza​​.

Nel corso del primo semestre del 2024, l’emergenza fentanyl negli Stati Uniti ha continuato a manifestarsi con dati allarmanti, evidenziando un problema che non mostra segni di rallentamento. Fino a novembre del FY 2024, sono state sequestrate oltre 5.500 libbre di fentanyl illecito, con un picco di oltre 3.000 libbre soltanto a novembre. Inoltre, sono state sequestrate oltre 750 presse per pillole in quel mese, portando il totale a più di 1.800 nei primi due mesi dell’anno fiscale. Questi sforzi fanno seguito agli oltre 43.000 libbre di fentanyl intercettati nel FY 2023, dimostrando l’impegno continuo delle autorità nella lotta contro questa epidemia​​.

La DEA ha segnalato che, nel 2023, sono state sequestrate più di 77 milioni di pillole di fentanyl e quasi 12.000 libbre di polvere di fentanyl, rappresentando il maggior quantitativo mai sequestrato dall’agenzia in un singolo anno. Questo sottolinea la gravità della situazione e l’urgenza di interventi efficaci per contrastare la diffusione di questa sostanza letale​​.

Nel discorso sullo stato dell’Unione, il Presidente Joe Biden ha evidenziato gli sforzi dell’amministrazione nella lotta contro le reti criminali globali che alimentano le morti per overdose in America, con oltre 2.000 arresti e oltre 13.000 libbre di fentanyl illecito sequestrati nei primi cinque mesi del FY 2024. Questo impegno mira a fermare il flusso di fentanyl illecito negli Stati Uniti, una delle principali minacce per la sicurezza nazionale​​.

Dal 2013, le morti per overdose di fentanyl hanno visto un significativo aumento, con il fentanyl che è diventato la principale causa di morte per overdose tra gli americani di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Nel 2022, il fentanyl è stato responsabile di quasi il 70% di tutte le morti per overdose di droghe, evidenziando un cambio di paradigma nella crisi degli oppioidi, che in precedenza vedeva una maggiore prevalenza delle morti legate alla prescrizione di oppioidi​​.

Questi dati sottolineano l’importanza di un approccio che vada in più direzioni per affrontare l’epidemia di fentanyl, che includa non solo sforzi di interdizione e applicazione della legge, ma anche strategie di prevenzione, trattamento della dipendenza e supporto alle comunità colpite. La collaborazione internazionale rimane cruciale per affrontare le radici del problema, compreso il coinvolgimento di paesi chiave nella produzione e nel traffico di precursori chimici.

Il Fentanyl in Italia: cosa sappiamo

In Italia, il fentanyl è relativamente nuovo sul mercato illegale delle droghe, ma già diffuso e pericoloso, soprattutto per il rischio di assunzione involontaria quando miscelato con altre sostanze. Sebbene non si possa ancora parlare di un’emergenza fentanyl in Italia come negli USA, il monitoraggio di canali online ha portato al sequestro di sostanze e all’arresto di trafficanti. Questo sottolinea l’importanza di una prevenzione incentrata sulla consapevolezza e la conoscenza delle sostanze stupefacenti, un approccio che mira a ridurre l’uso, l’abuso e il traffico di droghe senza rinforzare lo stigma associato​​.

La situazione richiede un’azione coordinata a livello globale, con un focus sia sulla repressione del traffico internazionale di sostanze illegali che sul sostegno a chi soffre di dipendenza, attraverso la promozione della consapevolezza, la prevenzione e l’accesso a trattamenti efficaci. La lotta contro l’epidemia di fentanyl dimostra l’importanza cruciale della collaborazione internazionale, della ricerca scientifica e di un approccio basato sulla riduzione del danno per affrontare questa sfida sanitaria globale.

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