Salute

Sale iodato e sale rosa, quale scegliere in cucina per la nostra salute

Quale sale dobbiamo usare in cucina, la differenza tra sale iodato e sale rosa

In cucina utilizziamo probabilmente sempre due tipi di sale: il sale fino e il sale grosso. Ognuno decide in base alla preparazione dei propri piatti qual è il migliore o spesso lo facciamo anche perché così abbiamo sempre visto fare in cucina, usiamo quello che si è sempre utilizzato. In commercio esistono però diversi tipi di sale, da quello iodato al sale aromatizzato o anche quello rosa. Parleremo di quello rosa e quello iodato in particolare per capire le differenze e il loro utilizzo. Ricordiamo sempre che il sale va consumato con moderazione perché l’abuso può portare a delle complicazioni per il nostro organismo. Vediamo la differenza tra il sale rosa e quello iodato.

DIFFERENZE TRA SALE ROSA E SALE IODATO

Il sale iodato, sicuramente più costoso di quello fino e grosso è spesso utilizzato per riattivare il metabolismo. Nel caso di carenza di iodio i medici spesso consigliano di utilizzarlo per condire i piatti. Possiamo dire che il sale iodato è un sale più raffinato rispetto agli altri. Poco calcio, magnesio e ferro al suo interno perché durante la raffinazione perde questi minerali, fate quindi attenzione perché non è indicato a tutti, chiedete al medico soprattutto se avete problemi alla tiroide.

Il sale rosa invece, più esattamente sale rosa dell’Himalaya, si riconosce semplicemente proprio perché è rosa, colore che lo caratterizza per le sue particolarità. Il sale rosa è molto indicato nelle diete, ha una ricca concentrazione di oligominerali e proprio per questo lo consigliano molti specialisti dietisti e nutrizionisti. Ricco di calcio, magnesio, potassio, il sale rosa ha tantissime proprietà e sembra migliori il funzionamento del metabolismo, elimina le tossine dall’organismo e non da poco riesce ad idratare meglio il nostro corpo. Resta comunque importante che nessun tipo di sale va introdotto nel nostro corpo in quantità elevata. La dose giornaliera non dovrebbe superare i 2 grammi. Sì al sale ma con molta parsimonia. Quale scegliere? In base alle vostre esigenze e alle indicazioni che vi abbiamo fornito sentendo anche il parere del vostro medico fate la scelta giusta.



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