Quando dire di no agli altri sembra impossibile
Avete la sensazione di starvi “lasciando vivere” senza avere la possibilità di agire sugli eventi? In questo articolo della dottoressa Carbone alcuni consigli per riprendere la vostra vita
Alcune persone riescono a difendere i propri diritti con assertività e calma, altri lo fanno in modo aggressivo facendosi il vuoto attorno, ma raggiungendo i propri obiettivi. C’è invece chi fa fatica a contrastare gli altri, a dire la propria opinione, a far valere le proprie idee, a reclamare per ciò che ha pagato, a dire semplicemente di no ad una richiesta di un amico… Se vi sembra che siano gli altri a comandare, che vi sentiate in obbligo di compiacere gli altri, che mettiate sempre le esigenze altrui al primo posto… allora questo articolo fa per voi.
Vi risponderete che voi siete buoni, che siete soddisfatti dal vedere gli altri stare bene, che non volete fare storie inutili, che siete felici se gli altri attorno a voi sono felici.
Ok, ma c’è un’altra faccia della medaglia che sapete di dover considerare: soddisfare continuamente le esigenze altrui è una responsabilità troppo grande ed estenuante. Vi sentite intrappolati dal peso di rendere felici gli altri e contemporaneamente perdete la vostra libertà: non sapete più quali siano i vostri bisogni e i vostri desideri. Avete la sensazione di starvi “lasciando vivere” senza avere la possibilità di agire sugli eventi: vi limitate ad aspettare e a sperare che arrivi la soluzione perché se vi assumeste voi questa responsabilità potreste rendere scontento qualcuno e voi più di tutto non volete essere considerati egoisti.
Avrete di certo molti vantaggi: siete amici di tutti, tutti vi vogliono bene, è impossibile litigare con voi, le persone con voi sono a loro agio, non ferite mai gli altri. Inoltre avrete imparato a comportarvi così dalla vostra storia: probabilmente uno dei vostri genitori era troppo accondiscendente e vi ha fatto da modello di comportamento oppure nel gruppo di amici è stato funzionale essere “morbidi” per venire accettati.
Vogliamo parlare degli svantaggi? Fate fatica a dire di no anche a proposte irragionevoli, trovate difficile chiedere agli altri di cambiare il loro comportamento anche quando vi infastidisce, ma soprattutto perdete di vista ciò che voi desiderate. Avete represso così tante volte i vostri bisogni da non sapere più quali essi siano e per tutta risposta spesso non verrete gratificati nei vostri sacrifici, quasi nessuno ascolterà i vostri problemi o si prenderà cura di voi, spesso rimanete intrappolati in situazioni che non vi fanno stare bene e non sapete come uscirne.
Se vi rispecchiate in questa descrizione dovreste cercare di capire l’origine di questo atteggiamento, mettere a punto un percorso per imparare a conoscervi e a conoscere le vostre esigenze, imparare a far valere i vostri diritti, esprimere bisogni e desideri. Dovreste cercare l’aiuto di una persona cara che può dirvi quando esagerate nell’essere accondiscendenti e che può confrontarsi con voi senza imporre il proprio punto di vista. Se queste strategie non bastano, si può cercare aiuto da un professionista della salute mentale, uno psicoterapeuta che può insegnarvi ad essere assertivi. In questo modo, quella confusione derivante dalla paura di ferire gli altri e dal non avere la consapevolezza dei propri desideri si dissiperà e riuscirete a vedere con estrema razionalità la cosa giusta da fare.
Dott.ssa Elena Carbone
Via Stendhal, 71 20144 Milano
Psicologa e Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, EMDR pratictioner
Per contattare la dott.ssa Elena Carbone
info@elenacarbone.it
Studio E. Carbone
Nel precedente articolo la dottoressa Elena Carbone aveva parlato della terapia EMDR.
Ringraziamo la dottoressa Elena Carbone per il contributo di oggi e vi diamo appuntamento a sabato 28 aprile.