Olio d’oliva attenzione a quelli economici, evitate di comprarli
L'olio di oliva spesso si trova a prezzi vantaggiosi e i consumatori si fiondano nelle offerte non sapendo che il costo così basso ha un perchè
Quante volte ci è capitato di andare al supermercato e trovare offerte imperdibili. Una di queste magari abbinata all’olio di Oliva che sappiamo costare molto. L’offerta magari è ad un costo basso tipo 2,99 o 3 euro e questo ci ha indotti a prenderne magari più di una bottiglia. Ma non ci siamo mai chiesti il perché del costo così basso?. I consumatori si buttano a capofitto su queste offerte, consumatori poco accorti, verrebbe da chiedersi, o semplicemente abbagliati dalla convenienza. Se leggiamo le etichette c’è scritto il 95% delle volte che si tratta di Olio comunitario.
Ma in realtà se chiediamo ai commessi del supermercato se sono onesti ci diranno che si tratta di oli provenienti dalla Turchia, o anche dal Nord Africa, solo che arrivando in Europa dalla Spagna, diventa olio comunitario, mentre in effetti non lo è. Come materia prima, viene utilizzato il lampante, uno scarto della lavorazione dei frantoi, chiamato così perché utilizzato nel passato come combustibile per le lampade ad olio.
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In tutti i frantoi vi è un contenitore in cui va a finire questo olio cattivo, non utilizzabile per usi alimentari, ed è proprio questo ad essere molto richiesto dalle grandi industrie alimentari perché costa poco. Ancora peggio, spesso viene miscelato anche con oli di bassa qualità, come quello di palma, che oltre tutto promuove livelli alti di colesterolo, e messo poi in commercio come olio extravergine di oliva.
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