Chemioterapia, arriva la cuffia per non perdere i capelli
Una cuffia per combattere la caduta di capelli durante la chemioterapia
Tra gli effetti causati dalla chemioterapia il più preoccupante e fastidioso è proprio quello della caduta dei capelli. Giunge così una nuova scoperta dalla Gran Bretagna, in soccorso a tutte le donne sottoposte a cure di chemioterapia. Una bella notizia per i malati oncologici spesso turbati dalla caduti di capelli, quasi da sentirsi “marchiati”.
La cuffia “Paxman”, cui prende il nome dall’inventore, è una cuffia refrigerata che aiuta nel mantenere la capigliatura anche durante la chemio. L’invenzione di questa cuffia ha raggiunto un enorme successo. Nel nostro Paese l’hanno adoperata già due ospedali: quello di Avellino e l’ospedale di Carpi. È stato Fabrizio Artioli, capo dell’equipe di Medicina Oncologica dell’ospedale in provincia di Modena, a sposare l’idea di adottarla. Il medico, dopo aver visitato personalmente le strutture inglesi dotate del dispositivo, è rimasto molto soddisfatto dei benefici. La cuffia “Paxman” è realizzata con silicone morbido ed è collegata a un impianto frigorifero compatto. Viene posizionata sulla testa del paziente prima, dopo, e durante il trattamento chemio terapeutico. In tal modo diminuisce in maniera graduale la temperatura del capo, grazie a un refrigerante speciale, contenuto all’interno della cuffia. La perdita dei capelli è causata dall’atrofia parziale o totale della radice del bulbo pilifero, che viene aggredito dal farmaco così come gli altri tessuti. Al contrario, con il raffreddamento, ha luogo una riduzione del flusso sanguigno verso i follicoli piliferi, che vengono così protetti dalla distruzione operata dal forte medicinale.
Franca Pirolo dell’Associazione malati oncologici di Carpi, a favore della cuffia, spiega: «esistono molti rimedi per nascondere agli altri la perdita di capelli dovuta alla chemioterapia. Il percorso che vive chi si trova ad affrontare una malattia come il tumore è tutto in salita. A occhi esterni la perdita temporanea dei capelli potrebbe sembrare il male minore ma chi ha vissuto questa esperienza sa che non è affatto così. Soprattutto per le donne».
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