Dieta Tisanoreica, i risultati sembrano soddisfare chi la prova
La dieta Tisanoreica si divide in due fasi, una intensiva e l'altra di stabilizzazione per un totale max di 40 giorni. I risultati sembrano soddisfare pienamente chi la segue con scrupolo.
“Non sono a dieta, sono in Tisanoreica” è una frase ormai tormentone che ad un passo dall’estate e dalla fatidica prova costume incuriosisce tutti quelli che vorrebbero perdere qualche chiletto messo su durante l’inverno. Di diete reclamizzate ne esistono tante ma sembra che davvero la dieta Tisanoreica soddisfi un po’ tutti.
Prima di iniziare una dieta il controllo medico è sempre opportuno, secondo passo è capire se la Tisanoreica sia la dieta giusta. Valeria Marini è tra i primi personaggi famosi ad averla provata e il risultato fu entusiasmante, ma no dimentichiamo che si tratta di un regime dietetico che va seguito senza alcun errore e quindi costa un bel po’ di sacrifici.
Entriamo nel dettaglio per capire in che cosa consiste questo metodo di dimagrimento. Partiamo col dire che ovviamente è una dieta ipocalorica e proteica ma che se si è in perfetta salute non danneggia l’organismo grazie all’utilizzo di alcune piante medicinali trattate con la Decottopia, quindi senza alcool e zuccheri. E’ chiaro che accanto alle erbe ci sono procedimenti scientifici che aiutano a perdere peso.
La dieta Tisanoreica prevede 2 fasi, una intensiva che va dai 10 ai 20 giorni, una di stabilizzazione di uguale durata. In totale è sconsigliato seguirla oltre i 40 giorni. Chi la segue non subisce la perdita di massa muscolare grazie ai prodotti tisanoreici che sopperiscono alle carenze nutrizionali.
Nello specifico la fase intensiva elimina totalmente i carboidrati che vengono sostituiti dai PAT (Porzione Alimentare Tisanoreica), ovvero preparati a base di piselli, uova, latte, soia e altro, con i quali è possibile preparare ad esempio la pizza o la pasta. Inoltre possiamo aggiungere alimenti come verdura, carne, pesce e uova. Mentre le bevande, gli estratti di erbe, sciolgono i grassi, ne limitano l’assimilazione e favoriscono il drenaggio.
Nella seconda fase, quella di stabilizzazione, si reintroducono gradualmente i carboidrati partendo da quelli a basso indice glicemico, quindi i prodotti integrali, e si assumono due pietanze di Tisanoreica al giorno.
Insomma la dieta Tisanoreica sembra non lasciare dubbi sui risultati, ma non dimenticate il controllo medico.