Pronto soccorso Umberto I: in coma e legata con le lenzuola da quattro giorni
I senatori Marino e Gramazio rivelano che al pronto soccorso Umberto I di Roma c'era una donna che dopo un trauma cranico per una caduta era da quattro giorni legata alla barella con le lenzuola, senza nessuna assistenza se non una flebo con acqua fisiologica.
Dopo la denuncia all’Ospedale San Camillo di Roma saltano fuori le assurde condizioni del Policlinico Umberto I, dove la situazione sembra ancora più grave. A svelare l’assurda situazione che si vive al pronto soccorso Umberto I di Roma sono stati i senatori Marino e Gramazio con un blitz. Il racconto è angosciante perché se al San Camillo l’allarme sembra in parte rientrato, forse a causa della denuncia e dell’attuale controllo costante, nell’altra importante struttura della capitale la verifica al pronto soccorso rivela dell’incredibile. Tra i racconti dei sue senatori salta fuori l’immagine di una donna legata mani e piedi con le lenzuola alla barella per evitare cadute. La signora è in coma, sedata dopo una brutta caduta in casa che le aveva procurato un trauma cranico. Gramazio e Marino raccontano che la paziente era incosciente con la flebo con acqua fisiologica ma senza altro supporto. Il dramma è che la signora è in quella condizione, bloccata nell’area del pronto soccorso, da ben quattro giorni. Questo è quanto riferito ai senatori dagli stessi sanitari che hanno aggiunto che attendevano di spostarla nel reparto giusto ma che quello non era di certo il primo caso di assurda attesa di un paziente che necessita di cure.
Infatti il direttore del Dea (dipartimento di emergenza del Policlinico) ha commentato: “E’ una cosa che capita spesso, il problema della mancanza di posti per il ricovero non è una novità”.
Intanto il presisente Polverini ha chiesto che vengano sospesi i ricoveri ordinari per permettere di sistemare nei reparti chi già si trova da giorni al pronto soccorso.
La Procura di Roma in questi giorni ha aperto un’inchiesta su tutti i pronto soccorso di Roma.
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