Salute

Allarme dell’ Oms: i cellulari sono possibile causa di cancro

Secondo un pool di 34 esperti dell’ Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) , parte integrante dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i campi elettromagnetici e le radiofrequenze dei cellulari sarebbero la causa di “possibili rischi cancerogeni sull’ uomo”. Secondo questa ricerca, sono state classificate migliaia di sostanze e fenomeni che posso essere rischiosi per […]

Secondo un pool di 34 esperti dell’ Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc) , parte integrante dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i campi elettromagnetici e le radiofrequenze dei cellulari sarebbero la causa di “possibili rischi cancerogeni sull’ uomo”.

Secondo questa ricerca, sono state classificate migliaia di sostanze e fenomeni che posso essere rischiosi per la salute dell’ essere umano ed è stata stilata una classifica costituita da 4 categorie principali e due sottocategorie relative al secondo livello di gravità. In tale ambito i cellulari sono stati inseriti  al livello 2B come “agenti possibili cancerogini” che a dirrenza del 2A “Agenti probabili cancerogini”, gioca un ruolo di parole che però segnano una netta differenza.

Ad ogni modo, secondo gli esperti, pare che le frequenze in particolare, aumenterebbero il rischio di glioma, un tumore maligno del cervello che da tempo ormai è stato associato all’uso spropositato del cellulare. Pertanto, secondo il dottor Jonathan Samet, presidente generale del gruppo di lavoro, c’è stata un’intenzione ben definita nel voler inserire i cellulari nella categoria 2B, in quanto i dati rafforzano questa tesi e pertanto lancia l’allarme verso un’attenzione maggiore a questo fenomento.

Intanto le case produttrici rispondono all’ attacco, annunciando una disamina maggiore su questo fenomento attraverso finanziamenti verso studi che siano “indipendenti”, da qualsiasi influenza.  Inoltre ribadiscono che i cellulari sono stati messi dagli esperti in una categoria in cui appartengono altre sostanze considerate “nocive” come ad esempio il caffè e i sottaceti.

Insomma c’è molto da dire ancora, considerato che la ricerca è ancora in itere e se si pensa che nel mondo ci sono più di 5 miliardi di telefonini di cui 100 milioni solo in Italia.

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