Leucemia, le cellule staminali potrebbero aiutare
La leucemia è una malattia del sangue che colpisce sempre più spesso i bambini, ma non solo. Per tutti coloro che hanno la necessità di fare il trapianto di midollo osseo e sono in attesa c’è una nuova speranza: si chiama cellule staminali. Questo tipo di trapianto sicuramente aiuterebbe molte più persone e risolverebbe almeno […]
La leucemia è una malattia del sangue che colpisce sempre più spesso i bambini, ma non solo. Per tutti coloro che hanno la necessità di fare il trapianto di midollo osseo e sono in attesa c’è una nuova speranza: si chiama cellule staminali. Questo tipo di trapianto sicuramente aiuterebbe molte più persone e risolverebbe almeno in parte la questione della compatibilità con il soggetto. La novità sta nel fatto che se le cellule staminali non dovessero essere sufficienti potranno essere aumentate in laboratorio.Questa possibilità aiuterebbe tutte le persone che sono nella lista d’attesa infinita per il trapianto del midollo infatti, è stata presentata all’ultimo convegno del gruppo italiano di trapianti del midollo osseo. E’ stato infatti messo in evidenza proprio il fatto che il sangue placentare a volte non riesce a soddisfare le necessità rischiando di mandare a monte tutto l’intervento, ora questo problema sembra essere stato risolto.
Alcuni centri italiani, i più attrezzati e specializzati hanno dato il via alla sperimentazione di questa nuova pratica, selezionando le unità di sangue placentare in doppia sacca: con la prima sacca si porta avanti il trapianto classico, con la seconda invece, si espande il numero di cellule fino a farlo aumentare anche di 10 volte. Non solo questa nuova tecnica può dare una nuova speranza a tutti coloro che soffrono di questa malattia e hanno bisogno di un trapianto ma anche diminuire il rischio di problemi nel corso dell’intervento. Se verrà perfezionata e migliorata ancora come tecnica potrebbero usufruirne molte più persone soprattutto i piccoli.